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Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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Saba
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Re: note caratteristiche

Messaggio da Saba »

Salve....
sono un Mar. Ca. dell' Arma e presto servizio in un'aliquota radiomobile e per mia scelta sono capo equipaggio.
Mi hanno abbassato le aggettivazioni delle note caratteristiche (pur rimanendo superiore alla media).
Premetto che sino a qualche anno addietro non davo molta importanza a questa valutazione avendo capito come funzionava.
In passato e come sino a poco tempo addietro, ho retto interinalmente stazioni e sono quasi sempre stato vice comandante di aliquota radiomobile anche in contesti terrritoriali diciamo difficili. Nonostante ciò la mia valutazione era "nella media". Poi nel 2001, a seguito di trasferimento ad altra Regione, mi vengono alzate a mio avviso senza giustificato motivo solo perchè "ero proveniente da una Regione impegnativa e quindi di sicuro ero superiore alla media" per come testualmente riferitomi. Quindi, a mio avviso, ero nella media, prima, pur meritando ben altro e sono stato elevato a superiore alla media dopo, senza un motivo plausibile.
Aggiungo che ho avuto modo di constatare che la nostra meritocrazia, o almeno per chi fa territoriale, è stata legata ai termini (non da me usati) "produrre", "quagliare" e "disponibilità". Riguardo al primo, altre alla prevenzione, repressione dei reati e quindi ad un maggiore senso di sicurezza percepito dai cittadini, ancora non riescono a spiegarmi cosa altro dovremmo produrre. Sorvolo sull' improprietà del secondo termine (quagliare) che credo renda l'idea e sul terzo (disponibilità) non mi pronuncio perchè ci vorrebbe un post a parte.
.......premesso ancora che mi sono reso conto, mio malgrado, dell'importanza delle note caratteristiche, quantomeno perchè influenzano le interpellanze alle quali spesso nemmeno si può accedere senza un "eccellente".....
........ora, tornando al mio quesito, e quindi all'abbassamento delle aggettivazioni, ho notato che tra quelle ridotte ve ne sono almeno due sulle quali invece sono molto intransigente e cioè : "la propensione all'aggiornamento professionale e culturale" e la "riservatezza". Sulla prima che ben distingue due filoni (professionale - culturale), posso comprendere il primo (anche se non concordo) ma faccio enorme fatica a comprendere la valutazione del secondo, ovvero l'aggiornamento culturale e come lo si possa giudicare, quando, per paradosso, nel 2008 (periodo in esame), oltre a divorare molti più libri, tra l'altro, mi sono anche iscritto all'università. Gli stessi compilatori e revisori, nel giudizio finale, mi riconoscono una non indifferente cultura...mah.rimango basito !!!
Sulla riservatezza poi nulla è cambiato a come ero prima e cioè riservatissimo, ma questo lascia il tempo che trova.
Ora, in conclusione, oltre a rafforzare in me la convinzione sulla superficialità della valutazione, ho dei seri dubbi anche sul metro di giudizio adoperato. Altro paradosso è che il sottoscritto riceve, per il suo operato, enorme plauso trsa i cittadini in modo trasversale ma non viene ricambiato da chi è tenuto funzionalmente a giudicarlo.
Vorrei sapere in merito ad un eventuale ricorso (ovviamente al TAR) quale è la giurisprudenza in merito e se il solo abbassamento delle aggettivazioni possa essere o meno, appunto, oggetto di ricorso.
Mi scuso per la lungaggine ma era necessaria........
Con stima..........
grazie e buon lavoro.
M.C. Radiomobile (capo equipaggio).


brismar
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Re: Consulenza legale militare

Messaggio da brismar »

complimenti per la sua loquace spiegazione, cosa si può aggiungere..nient'altro ha dato un'ottima visione di quando sia necessaria una riforma radicale del nostra sistema...italico..grazie per averla esposta.
V.B. sospeso.
AVVOCATO

Re: Consulenza legale militare

Messaggio da AVVOCATO »

procedendo con calma, atteso che i punti evidenziati sono diversi e tutti comuqnue significativi, posso rispondere passo per passo, nel modo che segue:-
1). Le cd. aggettivazioni interne, sono solo un "mero" tentativo di definire e precisare, con margini e terminologie assai latenti, l' impressione che un compilatore si fa sul conto di un suo collaboratore (mi correggo, sottoposto!).-
2). il fatto che le stesse siano state abbassate nascono, forse, da un contesto di tipo operativo, che non ha dato, in termini di qualità, quello che il superiore chiedeva, ritengo.-
3). Bada bene, mai sottovalutare l'importanza delle valutazioni endoprocedimentali e valutative delle note, purtroppo sono il cd. biglietto da visita di ciascuno di noi.-
4). il fatto che il giudizio sintetico e riassuntivo da "nella media" sia poi approdato a "superiore alla media" può solo significare che il rendimento è sicuramente migliorato, ed anche quando fosse frutto di un cd. "errore" , ben venga e comunque, il cd. motivo plausibile, non ti riguarda e compete.-
5). la terminologia simpatica del "quagliare" esprime la capacità di essere fluido e completo nello svolgimento degli impegni istituzionali e questo ci sta tutto.-
6). la propensione all'aggiornamento professionale è direttamente porporzionale al suo riverbero nell'attività lavorativa. Il fatto che tu legga libri od addirittura sia approdato nel pianeta università, è giusto e necessario perchè la lettura è alimento dell'intelletto; ma forse la chiave di lettura, a mio modesto avviso, è nella applicazione della tua conoscenza nel vissuto Arma. Se la gnoseologia da te acquisita si riscontra in atti e procedimenti che denotano, de visu, il tuo valore culturale; penso che senza grossi problemi dovresti approdare a "valutazioni" più consone e vicine al tuo modo di essere, spero.-
7). il plauso e la considerazione del pubblico è la ns. fonte di maggiore motivazione e spinta, pertanto non la sottovalutare, prima o poi vedrai che anche questo fattore verrà preso in debita considerazione da chi ti deve valutare.-
8 ). L'organo amministrativo da te indicato potrebbe, ed il condizionale è d'obbligo, intervenire, solo se oltre alla aggettivazione, arrivasse ad abbassarsi anche la cd dicitura "finale".-" è valutato........" E comunque non è insolito, anche se si adisce il TAR, che il ricorso non possa approdare a chieste rettifiche, quanto invece poter subire un sua declaratoria di inammissibilità e conseguenziale rigetto.-
Spero di aver fugato qualche dubbio.-
Buon servizio.-
Giovanni Magrì
Saba
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Re: Consulenza legale militare

Messaggio da Saba »

...grazie per la spiegazione punto per punto soprattutto per l'eventuale ricorso al TAR verso cui ERO mosso da una questione di principio. Sicuramente sarò meglio apprezzato in futuro e senz'altro dipenderà soprattutto da me.
Grazie di nuovo per il chiarimento e la disponibilità....
con stima...M.C. CC
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