persecuzione procura militare

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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dandimastercard
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persecuzione procura militare

Messaggio da dandimastercard »

Salve avrei un grosso problema.
Sono un militare sottoposto ad un processo militare per il reato di truffa aggravata continuata, ed assolto perchè il fatto non sussiste, dopo 3 anni di processo, nel maggio 2011. Tutto nasceva da una attività lavorativa svolta senza autorizzazione. L'accusa era di essere contemporaneamente presente al Comando di servizio e in alcune ore anche a lavoro presso altra struttura. Accusa palesemente assurda ed infondata.
A seguito di questo procedimento nell'immediatezza della apertura delle indagini sono stato trasferito a 1000 km. di distanza dalla mia sede.
L'Amministrazione militare, mi ha chiesto la restituzione di tutte le somme percepite come secondo lavoro per circa 40 mila euro.
Ho fatto ricorso al Tar, ma ho perso e dovrò pagare questi importi.
Nelle indagini fatte dalla guardia di finanza per risalire agli importi percepiti come secondo lavoro, mi è stato recapitato un inizio di ulteriore procedimento penale militare che riguarda lo stesso reato, per lo stesso periodo del primo processo, solo che questa volta mi contestano altri giorni di contemporanea presenza sia a lavoro che al secondo lavoro, contestandomi una indebita indennità stipendiale di 450 euro. L'equivoco nasce dal fatto che la struttura privata, mi inseriva in elenchi giornalieri, facendomi risultare nell'intero turno, che invece io iniziavo appena terminavo l'attività lavorativa al mio reparto. Per concludere, sto impazzendo, a fine anno avevo diritto al ritorno in sede dopo 5 anni di esilio, poi sto restituendo l'importo percepito, con gravi disagi per il nucleo familiare monoreddito. Per finire, ora mi toccava andare in avanzamento di grado, e ora mi trovo di nuovo indagato.
Volevo un parere se posso essere di nuovo processato per lo stesso reato, anche se i giorni sono diversi, ma il periodo in questione è lo stesso, difatti che colpa ne ho io se nelle prime indagini hanno considerato solo alcuni giorni e non gli altri. Poi possono bloccarmi il trasferimento, in funzione di questa nuova indagine.
Possono bloccarmi l'avanzamento.
Sono disperato e sfiduciato


nabboni

Re: persecuzione procura militare

Messaggio da nabboni »

Nei limiti del possibile ti fornisco un mio parere. L'accusa non è palesemente assurda e infonadata, perché loro ti accusano di truffa, ovvero cartolarmente risultavi in servizio, ma di fatto eri altrove a fare altra attività. Però se il fatto non sussiste, vuol dire che era inesistente, in questo caso mi sarei aspettato perché non lo ha commesso o il fatto non costituisce reato e mi sarei aspettato un procedimento disciplinare di corpo che invece non è arrivato e quindi ciò sta ad attestare che sapevano benissimo che sparavano minchiate. Bisogna sapere che tipo di servizio svolgevi durante queste fantomatiche assenze. Se per esempio facevi vigilanza armata, come potevi assentarti per andare altrove? Cosa diversa se facevi il furiere e ti registravi sul registro di servizio e loro affermano che invece andavi altrove e tu hai dovuto dimostrare il contrario. Cambia tanto. Poi io avrei comunque impugnato il trasferimento, anche se non avresti avuto scampo e per le somme non c'è nulla da fare, perché oltre al fatto che noi (solo noi, perchè i parlamentari e tanti altri con stipendi stellari fanno anche 4 o 5 lavori e tutto vabene) non possiamo svolgere un secondo lavoro (e quindi hai violato il principio di lealtà e fiducia), non avrai nemmeno dichiarato tali somme come reddito diverso. Sul nuovo procedimento, bisogna vedere cosa contestano, ma come il primo possono bloccarti il trasferimento (strano se non lo facessero), ringrazia che già prima non ti hanno sospeso precauzionalmente dal servizio per il reato contestato, possono bloccarti l'avanzamento se risulterai imputato nel mentre della riunione della commisione di avanzamento.
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