Buongiorno Avvocato. Cortesemente volevo chiederle se l'obbligo previsto dall'art. 748 deve essere rispettato anche nel caso in cui un appartenente alle forze di polizia ha intenzione di sporgere un esposto per far accertare se sono stati commessi dei reati (truffa e violazioni del la sicurezza del lavoro). La vicenda è la seguente:
che tipo di sanzioni penali e/o amministrative si possono contestare ad un elettricista ( privo di assicurazione Inail ed iscrizione alla Camera di Commercio) che effettua un lavoro presso un condominio facendosi pagare in nero? Pertanto è sanzionabile il solo elettricista e/o anche la persona che gli da l'incarico e non si accerta che l'elettricista, essendo privo di assicurazione Inail e di iscrizione alla Camera di Commercio, non è in regola con la normativa sulla sicurezza del lavoro
In riferimento al DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81 attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Si potrebbe configurare quanto segue?
Violazione dell' Art. 26 comma 1
Sanzionato dall' art. 55.
O altre violazioni.
In conclusione chi deve presentare l'esposto deve avvisare la scala gerarchica? E nel caso in cui la persona che ha dato l'incarico, all'elettricista e lo ha pagato in nero, potrebbe essere un altro appartenente alla stessa forza di polizia, bisogna relazionare ai superiori o attendere le indagini dell' A.G. per far accertare eventuali reati commessi dal collega e non incorrere in rivelazione del segreto di indagine?
Grazie
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Obbligo art. 748 TUROM
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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