Gentilissimo Avvocato Carta,
sono un Capo di 2cl SSP/TM in servizio a La Spezia ed imbarcato su di un'Unità Navale della MM. Lo scorso novembre 2009 sono stato nominato consigliere comunale nel mio piccolo paese di residenza nella puglia settentrionale tra Termoli e Manfredonia. Successivamente alla nomina, raccolti tutti gli estremi legislativi e copia della delibera di nomina a consigliere ho fatto domanda di trasferimento nella sede di Manfredonia, Termoli o località limitrofe per essere vicino al mio paese e poter espletare nel miglior dei modi il mio mandato elettorale che, tra l'altro, non prevede nessun compenso o rimborso al 100% delle spese. Sono rimasto sorpreso nel non trovare delle direttive della MM che parli di modalità applicative della legge 267/00 art.78 rispetto a quelle emesse dall'Esercito del 2006 e dell'Aereonautica Militare. In effetti anche le ultime direttive emesse dall'ufficio preposto in materia di trasferimenti non annoverava i casi per militari eletti consiglieri comunali. La domanda è partita lo scorso dicembre e meno di una settimana fa ho ricevuto la risposta della MM nella quale dichiarava che nelle sedi da me richieste non vi era la presenza di Unità che mi permettessero di maturare l'imbarco giuridico per un regolare avanzamento di carriera; inoltre dichiara che se volessi continuare nel mio mandato elettorale avrei potuto usufruire o dell'aspettativa oppure dei permessi o licenze come previsti da legge. La marina dalla data di ricevimento mi ha dato ulteriori 10 giuorni per produrre altra documentazione che potrebbe far mutare il quadro prospettato.
Quello che io mi chiedo è: ma noi militari non siamo tutti uguali nelle leggi e direttive dello stato? La distanza tra il mio paese di residenza e quello di La Spezia (700:800 KM) è notevole, come posso fare il consiglio comunale alle 20 della sera e la mattina dopo alle ore 08.00 trovarmi sul posto di lavoro? "Permettermi" di maturare l'imbarco giuridico per una regolare carriera, non è una valutazione di carattere personale? Come mai la Marina Militare non ha una direttiva specifica per casi uguali al mio? Mettiamo il caso che fossi stato sindaco ed avrei voluto continuare a lavorare invece di percepire il compenso comunale, non sarei stato trasferito lo stesso? Come può un consigliere comunale definirsi tale se poi alla fine partecipa ai soli consigli comunali senza poter rappresentare al meglio i propri elettori? In sostanza caro avvocato, cosa devo fare? Dimettermi perchè la MM non mi consente di svolgere regolarmente un incarico istituzionale?
La Ringrazio fin da ora per l'eventuale interessamento e risposta....grazie!!!!
Modalità applicative della legge 267 del 2000 in Marina
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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- Avv. Giorgio Carta
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- Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am
Re: Modalità applicative della legge 267 del 2000 in Marina
Messaggio da Avv. Giorgio Carta »
Il caso che lei propone è tutt'altro che isolato. Tra i miei assistiti, parecchi sono quelli che hanno cercato di avvicinarsi alla sede di espletamento del mandato elettorale ed hanno incontrato ostacoli frapposti dall'Amministrazione.
Ciò premesso, l'articolo 78, ultimo comma, della legge n. 267/2000, in effetti, non conferisce al richiedente un vero e proprio diritto al trasferimento richiesto e, più semplicemente, impone all'Amministrazione di evadere la richiesta "con criteri di priorità".
Ciò significa che se è vero che l'Amministrazione può e deve comunque privilegiare l'interesse pubblico generale della forza armata, non può al contempo non riconoscere alla sua richiesta quella priorità che la legge le riconosce.
Ne discende che se lei si trova a 700 chilometri di distanza dalla sua sede, è inverosimile che non vi siano sedi più vicine che contenporaneamente le consentano il regolare avanzamento di carriera e l'espeltamento dell'incarico politico.
il mio consiglio è quello di incalzare l'Amministarzione con domande cadenzate di tre mesi in tre mesi, in modo da porre l'Amministrazione nell'alternativa tra non trasferire più nessuno entro il raggio di 700 chilometri dalla sua sede e , invece, accontentarla.
Potrebbe a tal fine monitorare con istanze di acecsso periodiche la movimentazioni verso le sedi a lei congeniali ed impugnare il diniego di trasferimento oppostole non appena dovesse venire a conoscenza di un trasferimento di altro militare, determinato senza riconoscere a lei la citata priorità.
in bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Ciò premesso, l'articolo 78, ultimo comma, della legge n. 267/2000, in effetti, non conferisce al richiedente un vero e proprio diritto al trasferimento richiesto e, più semplicemente, impone all'Amministrazione di evadere la richiesta "con criteri di priorità".
Ciò significa che se è vero che l'Amministrazione può e deve comunque privilegiare l'interesse pubblico generale della forza armata, non può al contempo non riconoscere alla sua richiesta quella priorità che la legge le riconosce.
Ne discende che se lei si trova a 700 chilometri di distanza dalla sua sede, è inverosimile che non vi siano sedi più vicine che contenporaneamente le consentano il regolare avanzamento di carriera e l'espeltamento dell'incarico politico.
il mio consiglio è quello di incalzare l'Amministarzione con domande cadenzate di tre mesi in tre mesi, in modo da porre l'Amministrazione nell'alternativa tra non trasferire più nessuno entro il raggio di 700 chilometri dalla sua sede e , invece, accontentarla.
Potrebbe a tal fine monitorare con istanze di acecsso periodiche la movimentazioni verso le sedi a lei congeniali ed impugnare il diniego di trasferimento oppostole non appena dovesse venire a conoscenza di un trasferimento di altro militare, determinato senza riconoscere a lei la citata priorità.
in bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Re: Modalità applicative della legge 267 del 2000 in Marina
Gentilissimo Avvocato,
La ringrazio per la sua risposta chiara ed esaustiva, come tutte del resto su questo utilissimo forum. In effetti io alla mia amministarzione avevo proposto Termoli e Manfredonia per permettermi l'espletamento del mandato elettorale aggiungendo anche la dicitura sedi limitrofe proprio per venire incontro all'Amministrazione. Inoltre documentandomi al meglio ho potuto accertare che ho già maturato l'imbarco giuridico(6 anni, io ne ho quasi 8 ) per l'avanzamento di grado da Maresciallo Ordinario a Maresciallo Capo previsti dalla mia categoria Tecnico di Macchine. Nella lettera che invierò a Roma in questi giorni specificherò il fatto dichiarando che la giustificazione datami non sussiste....la ringrazio ancora....
Cordiali saluti
La ringrazio per la sua risposta chiara ed esaustiva, come tutte del resto su questo utilissimo forum. In effetti io alla mia amministarzione avevo proposto Termoli e Manfredonia per permettermi l'espletamento del mandato elettorale aggiungendo anche la dicitura sedi limitrofe proprio per venire incontro all'Amministrazione. Inoltre documentandomi al meglio ho potuto accertare che ho già maturato l'imbarco giuridico(6 anni, io ne ho quasi 8 ) per l'avanzamento di grado da Maresciallo Ordinario a Maresciallo Capo previsti dalla mia categoria Tecnico di Macchine. Nella lettera che invierò a Roma in questi giorni specificherò il fatto dichiarando che la giustificazione datami non sussiste....la ringrazio ancora....
Cordiali saluti
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