Doppio accredito arretrati accompagnamento

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
orlando
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 1
Iscritto il: ven giu 07, 2013 8:02 pm

Doppio accredito arretrati accompagnamento

Messaggio da orlando »

Spettabile avvocato,

Le chiedo un consulto in merito a una lunga vertenza, riguardante la pensione di accompagnamento di mia nonna.
Dopo svariati anni di visite mediche, ricorsi e quant’altro, a mia nonna viene riconosciuta l’invalidità civile al 100%.

L’Inps ci comunica che ad aprile 2012, accrediteranno tutti gli arretrati, ma ciò non avviene né ad aprile, né a maggio e neanche a giugno.

Faccio causa all’Inps. Il 6 luglio avviene l’udienza ed ovviamente il tribunale condanna l’Inps a versare gli arretrati.

A metà ottobre, ricevo un assegno bancario emesso dalla banca, comprendente gli arretrati, e fin qui tutto ok.

Nei primi giorni di novembre, (io e mio padre) siamo andati all’ufficio postale per versare l'assegno. Conclusa l’operazione al computer, mi accorgo che i conti non mi tornavano, in quanto il saldo del libretto della pensione, dava tutt’altra cifra, cioè il doppio di quanto avrebbe dovuto essere.

Vado a ritroso nel libretto e mi accorgo che a luglio era stato fatto l’accredito degli arretrati. Morale della favola nel libretto di mia nonna trovavo gli arretrati versati due volte. Nel mese di luglio e nel mese di novembre.

Cosa era successo?

Il 2 luglio erano già stati accreditati i famosi arretrati, e mio padre in quanto delegato a riscuotere la pensione di mia nonna non si accorse della cospicua somma. (Mio padre potrei giustificarlo vista l’età avanzata e i problemi di vista, ma non giustifico l’impiegata postale di turno che non glielo ha fatto notare).

Abbiamo sollecitato il nostro avvocato a comunicare a l’Inps il tutto per restituire l’accredito di novembre. L'Avvocato, comunica alla sede competente via fax il tutto.

A distanza di 6 mesi l’Inps non risponde.

Il mio avvocato ritiene che i soldi del secondo accredito se vogliamo possiamo non restituirli, perché l’inps (è stata negligente) nel senso che in sede di udienza del mese di luglio era assente, non facendo valere le sue ragioni considerato che l’accredito è stato emesso il giorno 2 luglio e l’udienza è stata il 6 luglio. E un domani se ci farà causa, perderà sicuramente.

Mi chiedo è mai possibile tutto questo?

Mio padre ed io la pensiamo diversamente, e siamo poco sereni, (la notte è fatta per dormire) dal momento che sicuramente quanto prima, l’Inps accertate le dovute verifiche, vorrà dietro non solo gli arretrati ma anche gli interessi.

Cosa ne pensa Lei di tutto questo?

Sarei grato di ricevere delucidazioni al riguardo
Grazie
Orlando Monastra


Rispondi