ricorso gerarchico documentazione caratteristica

[Primo]

Gentilissimo Avvocato, vorrei prospettarle un quesito, dopo 24 anni di documentazione caratteristica eccellente e senza alcun motivo o contestazione di alcun genere il compilatore mi ha valutato sup. alla media (con voci analitiche secondo me equivalenti a nella media). Il 1° revisore ed il 2° revisore pur non concordando con il compilatore e quindi attribuendo una qualifica eccellente, hanno espresso un giudizio nel contesto inferiore al compilatore facendo tra l'altro riferimento ad una (secondo me inesistente e non evidenziata neanche dal compilatore) mia difficoltà di relazionarmi con il compilatore. Ho fatto ricorso gerarchico per una questione di giustizia, perchè a mio parere il compilatore ha dei preconcetti nei miei confronti e quindi non ha espresso un giudizio obbiettivo, ma allo stesso tempo i revisori pur sapendolo e quindi facendomi eccellente non hanno voluto dire la verità sul compilatore (Ufficiale Superiore).
Il documento è pieno di contraddizioni quindi è molto probabile che PERSOMIL ne disponga l'annullamento e la ricompilazione. In questo caso rischierei di ritrovarmi con un documento con la qualifica finale Sup. alla Media anziché Eccellente, per il quale io ho fatto ricorso per i giudizi espressi? Comunque vada sono contento perché il ricorso mi darà la possibilità di far conoscere alle S.A. una situazione molto difficile.
In attesa di una cortese risposta la ringrazio vivamente.

[AVVOCATO]

Sig. Primo,
prendo atto della assurdità della sua vicenda, ma oggi giorno non sorpende più nulla.-
E' sicuramente risibile che le note possano subire un decremento solo per "difficoltà di relazionamento con il compilatore"
Ha fatto bene a ricorrere gerchicamente e le auguro di ottenere una valida riqualificazione.
Non so risponderele, in ordine alla riqualificazione per Sup. alla Media o Eccellente; la logica vorrebbe che sia ripristinato il giudizio di eccellenza, ma la certezza non è di questo mondo.-
Auguri

[Primo]

Gentilissimo Avvocato, la ringrazio per la sollecita risposta e le chiedo scusa se insisto nell’argomento.
Come noto le norme in materia di ricorso gerarchico diramate da PERSOMIL (nuova circ. nr. M_D GMIL VSS 2008/0566790 in data 25.11.2008) prevedono che coloro che hanno compilato il documento relazionino in merito alle motivazioni addotte dal ricorrente. Posso immaginare tutte le motivazioni che potranno trovare gli interessati, pertanto le chiedo cortesemente se:
1. posso conoscere le loro motivazioni in modo da esercitare il principio della trasparenza e del libero contraddittorio tra le parti?
2. se la risposta è positiva, per esercitare tale diritto è necessario un legale oppure è sufficiente fare un’istanza ai sensi della 241/90 chiedendo copia degli atti al mio comando?
3. Tale richiesta può essere avanzata subito (il ricorso è stato presentato in data 23.03.2009) o devo attendere la fine del procedimento (esito di PERSOMIL)?.
Inoltre mi sarebbe molto utile sapere entro quanti giorni il mio comando deve inoltrare la pratica al comando superiore per il relativo seguito?

[AVVOCATO]

Sig. Primo,
La previsione non comporta necessariamente (anche se sarebbe corretto e conforme a legge) la corredazione di motivazioni.-
1. per conoscere le motivazioni, faccia istanza, così come ex legge 241/1990, chiedendo copia degli atti all'U.r.p. del suo comando, chiedendo altresì chi è il cd. responsabile del procedimento.-
2. in caso negativo, allora dovrà, con l'assistenza di un legale, scrivere direttamente a Roma, all'ufficio del Garante per la tutela dei dati personali ed otterrà quanto in suo diritto.-
3. pur non essendo espressamente indicato, l'istanza di accesso da Lei depositata, va inoltrata subito, poi l'amm.ne commpetente, ex art. 2, comma 3, deve rispondere entro il termine di 90 gg.-
Cordialità

[Primo]

Gentilissimo Avvocato, la ringrazio nuovamente per la sua sollecita risposta e soprattutto per il servizio, mi creda; di grande conforto nei momenti di difficoltà, dove è difficile in un contesto gerarchico avvalersi degli strumenti per far valere i propri diritti. Sono pienamente concorde sull’ esigenza della nascita di una “avvocatura militare” sarebbe una grande dimostrazione di democrazia, non temuta trasparenza e modernità.
Cordiali Saluti.