concorso gdf ricorso per non idonietà

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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636follie

concorso gdf ricorso per non idonietà

Messaggio da 636follie »

Salve scrivo su questo forum,per chiedere delle informazioni allìavvocato Carta.
Ho partecipato al concorso indetto per l'anno 2009 di 147 allievi finanzieri riservato ai soli vfb,cause di non idonietà IPERCREATINIMIA 1,37 mg/dl PIASTRINOPENIA 110k/mil. TATUAGGIO destruente per sede (avambraccio destro).
Volevo premettere che faccio sport da piccolo ed il mio medic sportivo mi h sepre detto che per uno sportivo avere la creatinimia alta è quasi normale io sono fuori norma per 0,7 mg/dl il massimo sarebbe 1,30.
Piastrinopenia 3 giorni prima di partire per il concorso h fatto le analisi per conto mio e li sono risultato nella norma 128 k/mil.
Ammetto che il tatuaggio è visibile sarei disponibilissimo a rimuoverlo ma dopo essere stato incorporato ...spendere una miriade di euro senza la sicurezza di poter entrare in finanza mi sembra una stupidagine...
Ora mi chiedo secondo lei potrei chiedere il ricorso al tar...sperando su qualche chance di vittoria?

ho letto sentenze del tar che davano ragione ad apiranti carabinieri che avevano tatuaggi visibili....dicendo che ormai il tatuaggio non lede assolutamente l'immagine la dignita e il prestigio del corpo prescelto,ed oltretutto si ha sempre la possibilità di eliminaro con nuove tecniche rispettando i tempi del trattamento circa 10 mesi.
Aspetto una sua risposta!
grazie anticiptamente


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Avv. Giorgio Carta
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Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: concorso gdf ricorso per non idonietà

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

per quanto riguarda il valore abnorme della creatinina, ben potrebbe ottenere dal TAR una ripetizione del relativo accertamento sanitario.

Il problema de tatuaggio, invece, non ha una soluzione univoca e, soprattutto, predeterminabile.

Le sentenze oscillano tra varie interpretazioni nelle quali, in sostanza, è rilevante la dimensione e la posizione (visibile o non, con la divisa estiva) del tatuaggio.

Sicuramnte, però, i giudici asservano i seguenti principi:
1) il controllo dei tatuaggi è molto più severo all'atto dell'arruolamento, piuttosto che in riferimento ad un momento successivo, in cui è improbabile una dichiarazione di sopravvenuta inidoneità;
2) è considerata irrilevante la rimozione ex post del tatuaggio, atteso che l'idoneità va valutata con riferimento alla data della visita di idoneità.
Con i dati disponibili, è impossibile dirle di più.

Avv. Giorgio Carta
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