Compenso Forfettario d'impiego

[tonytresca]

Buongiorno Avv. Giorgio Carta,
mi rivolgo a lei per porle un determinato quesito riguardante il famigerato Compenso Forfettario D'Impiego(CFI).
E' da un pò di tempo che nella base di appartenenza faccio, insieme ai miei colleghi, turni di lavoro davvero logoranti. Non abbiamo orari di inizio e fine attività stabili, possibilità di chiamate lavorative di sabato domenica e festivi. remunerati il tutto con lo strumento del CFI. Ho letto attentamente la direttiva riguardante il CFI, ma non ha fugato i miei dubbi.
Le faccio degli esempi pratici, inizio lavoro Lunedi , Martedi e Mercoledi alle ore 00:00 e termine alle ore 10:30. In pratica faccio tre turni lavorativi in orario notturno, svolgendo 10:30 minime per ottenere il CFI.
Visto che questi orari sono sistematici e ripetuti costantemente durante tutte le settimane, mi pongo le seguenti domande:
possono essere svolte 2 o 3 notti consecutive senza aver maturato nessun riposo ? Ho capito che applicando la direttiva del CFI l'orario di servizio viene congelato, ma svolgere il proprio lavoro durante le ore notturne non ha lo stesso peso di coloro che lo fanno di giorno, anche se alla fine ottengo lo stesso compenso di chi lo effettua per esempio dalle 08:00 alle 19:00. La direttiva non parla di fasce orarie, per cui il tutto viene lasciato alla libera interpretazione. Anche se il legislatore ha dato un peso differente tra feriali e festivi, non ha spiegato a mio parere, l'attività svolta nelle ore notturne. Spero di essere stato chiaro, La ringrazio e resto in attesa di una sua risposta.
Cordiali Saluti