Assegni senza provvista e senza autorizzazione del trattario

[Caliendo1974]

Salve, mi chiamo Luigi, e volevo porvi un problema che si è presentata a mia moglie. Tengo a precisare che mia moglie bonariamente firmò 2 Blocchetti di assegni da 10 (Dico Dieci) per un totale di 20 assegni ad un cognato. Ciò è accaduto nell'anno 2006.

Io mi sono sposato nell'anno 2011 ed all'epoca non conoscevo nemmeno mia moglie. Siccome 3 di questi assegni furono girati senza provvista ed altri 6 senza autorizzazione del trattario alla vecchia residenza di mia moglie è arrivata una carta nel 2011 nella quale si pretendevano un totale di circa 8 mila euro come atto sanzionatorio di mia moglie.

Mia moglie chiama la sorella per chiedere spiegazioni su cosa abbia combinato questo cognato e loro si vengono a prendere la carta e secondo loro vanno in prefettura a rateizzare per poi pagare. Da li poi più nulla è accaduto fino a 2 settimane fa in cui , sempre al vecchio indirizzo ci si vede recapitare una lettera della prefettura nella quale si intimano 20 giorni di ultimatum a fronte del pagamento dell’ intera cifra.

A questo punto mi chiedo, siccome mia moglie è stata così buona ma poco scaltra mentre questo cognato è stato disonesto erogando gli assegni in malo modo, volevo sapere se si poteva fare qualcosa per far ricadere su questo losco personaggio il guaio in cui oggi si tova mia moglie.

Mia moglie al di là delle firme apposte non ha firmato alcun altro documento. Per esempio…. Questo cognato si presentò a casa sua direttamente con il secondo blocchetto di assegni.

Chi gli ha dato senza autorizzazione questo secondo blocchetto ? Poi … ogni assegno scoperto o problemi di conto la banca mai ha alzato telefono o mandato documenti con tale anomalia a mia moglie. Chi allora è stato contattato di queste anomalie ?

Solo da qualche altro giorno abbiamo saputo che nulla e nemmeno a rate è mai stata pagata la somma per le diverse sanzioni.

Insomma un incubo in cui si trova una persona fin troppo ingenua. Mi porgo dei quesiti adesso… siccome che oggi sono sposato ed in condivisione dei beni è possibile che rischio anche io anche essendo una situazione pregressa ? Sicuro di qualche risposta porgo referenti ossequi

[nabboni]

Si premette che questo è un forum di e per militari e forze di polizia od assimilate e non un associazione di mutuo soccorso. Comunque da quello che hai scritto non si capisce quasi nulla. Rappresento solo che la legge non ammette ignoranza (tranne quella manifesta, da dimostrare) e che se in comunione dei beni, può essere aggredito tutto il patrimonio della comunione.

[Caliendo1974]

va bene, mi cancello subito dal forum. Cmq il mio avvocato ha detto che per una situazione pregressa non mi possono proprio toccare visto che quando uno si sposa è dal matrimonio in poi che siamo responsabili in comune, quella a cui vi riferite voi sarà in caso che mia moglie erediti. Mi cancello volentieri e scusate se ho disturbato con la mia ignoranza

Distinti Saluti

[pietro17]

Ed è vero. Nel patrimonio in comune tra coniugi, se non ricordo male, rientra tutto ciò che ci entra a far parte dalla data delle nozze in poi. Le possidenze di pertinenza ai singoli, prima di tale data, non rientrano nel regime di comunione dei beni.

Saluti.

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[nabboni]

Ma infatti ho scritto tutto il patrimonio della comunione. Sul fatto che non ti possano proprio toccare, secondo il tuo avvocato, mi permetto di ricordargli che mentre i beni immobili e i beni mobili registrati sono ictu oculi facilmente identificabile se in comunione o meno, per i soldi (giacenze di conto corrente, titoli, etc. etc.) non è così e si aggredisce il patrimonio monetario della comunione (anche stipendio).
Saluti.