Chiedo un consiglio. Sona da 4 mesi in aspettativa x mal di schiena e gastroduodenite (causa servizio 6 °cat).un medico militare mi ha proposto di andare alla cmo e farmi riformare parzialmente. Per far ciò la cmo mi dovrebbe riconoscere causa di servizio l.aggravamento attuale.?
se così non fosse io rischierei di passare a servizio civile nel caso la malattia non dovesse essere riconosciuta dipendente?
Tre anni fa ho fatto istanza di aggravamento entro i 5 anni dalla concessione Dell.equo indennizzo.
La riforma parziale causerebbe diminuzione di stipendio o contributi pensionistici o favorirebbe la riduzione dell.orario di lavoro?
Infine preciso che ho 30 anni di servizio e 51 anni di età e che "purtroppo "ho la possibilità di avere anche i due anni di aspettativa... grazie
riforma parziale
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Re: R: riforma parziale
Messaggio da christian71 »
Salve bluvit… diciamo che se il tuo medico di fiducia ti assicurerà che l'attuale patologia può essere compatibile come aggravamento delle di quelle già riconosciute SI dipendenti, basterà che anche la CMO te le riconoscerà come tali e non c'è il rischio che non ti venga riconosciuta la causa di servizio per queste ultime perchè il tuo fascicolo non dovrà essere valutato nuovamente anche dal Comitato di Verifica… quindi tu chiedi l'aggravamento e se la CMO conferma il tutto sei a posto… l'importante è che il medico che ti segue ti assicuri che non si tratta di patologia diversa…bluvit ha scritto:Chiedo un consiglio. Sona da 4 mesi in aspettativa x mal di schiena e gastroduodenite (causa servizio 6 °cat).un medico militare mi ha proposto di andare alla cmo e farmi riformare parzialmente. Per far ciò la cmo mi dovrebbe riconoscere causa di servizio l.aggravamento attuale.?
se così non fosse io rischierei di passare a servizio civile nel caso la malattia non dovesse essere riconosciuta dipendente?
Tre anni fa ho fatto istanza di aggravamento entro i 5 anni dalla concessione Dell.equo indennizzo.
La riforma parziale causerebbe diminuzione di stipendio o contributi pensionistici o favorirebbe la riduzione dell.orario di lavoro?
Infine preciso che ho 30 anni di servizio e 51 anni di età e che "purtroppo "ho la possibilità di avere anche i due anni di aspettativa... grazie
Sotto l'aspetto economico, il tuo stipendio base rimarrà il medesimo, quello che perderai saranno le eventuali presenze esterne, notturne, indennità di O.P., ecc… perchè i riformati parziali potranno essere impiegati solo in servizi interni non operativi… in ufficio insomma… poi so che nella GdF non si possono fare neanche ore di lavoro straordinario e quindi perderai anche quelle…
Qualora tu oggi fossi già impiegato in ufficio perderesti solo gli straordinari…
Saluti, buona giornata e in bocca al lupo…
Christian
Inviato dal mio SM-N910F
Re: riforma parziale
grazie Christian 71
ti chiedo nel caso invece non dovessero riconoscerla come causa di servizio cosa succederebbe?Vi è il rischio di passaggio a servizio civile? imn caso di aggravamento e passaggio alla 5°cat (dalla 6° attuale) a quanto ammonterebbe l'equo indennizzo? Sai dirmi inoltre x ogni anno di sevizio in piu' dopo i 30 di quanto aumenterebbe la pensione? Gli anni trascorsi in aspettativa x malattia o per legge 104 valgono ai fini pensionistici ed in che misura.
Grazie mille
ti chiedo nel caso invece non dovessero riconoscerla come causa di servizio cosa succederebbe?Vi è il rischio di passaggio a servizio civile? imn caso di aggravamento e passaggio alla 5°cat (dalla 6° attuale) a quanto ammonterebbe l'equo indennizzo? Sai dirmi inoltre x ogni anno di sevizio in piu' dopo i 30 di quanto aumenterebbe la pensione? Gli anni trascorsi in aspettativa x malattia o per legge 104 valgono ai fini pensionistici ed in che misura.
Grazie mille
Re: riforma parziale
Ciao
per bluvit,
hai fatto un sacco di domande alle quali su questo forum sono state già ampiamente fornite risposte fin troppo esaustive.
Tuttavia,
per la causa di servizio se è già riconosciuta alla 6^ categoria ben venga la 5^ in caso di ulteriore peggioramento, l'equo indennizzo corrisponde alla differenza di quanto già incassato e quanto spetta alla nuova categoria. Salvo guarigioni miracolose la 6^ comunque ti resta e quindi " sei messo bene".
Per il ruolo civile è una scelta che devi affrontare da solo, una volta fatto il grande passo non si torna più indietro.
Di solito è una scelta " consigliata " ai più giovani perché non hanno nessun paracadute quale quello dei trent'ani di servizio.
Personalmente io non farei mai una scelta del genere, semmai sfrutterei al massimo le possibilità delle varie aspettative nel tempo ( io ho 32 anni di serv. ).
Una volta trascorso il tempo necessario la richiesta ti verrà presentata comunque per il ruolo civile, inizialmente ( a parte gli accessori come ha detto cristian ) non perdi nulla ma con il tempo recederai ed inoltre sarai costretto a permanere in servizio fino a 65/67 anni ? ?
Per quanto riguarda "ogni anno in più dopo i trenta " non esiste.
Sei nel misto e per il momento ci resterai, calcola solo che per ogni anno in più di servizio ( indicativo ) l'aumento della pensione si aggira sui 40 euro netti ma esistono delle variabili nel tempo che incidono in modo negativo.
Il tempo trascorso in aspettativa o legge 104 valgono lo stesso ai fini contributivi e in che misura lo vedi sul cedolino mensile.
Fai il confronto tra un mese pieno di accessori e un mese in aspettativa.
Ciao,
Roberto Venezia.
per bluvit,
hai fatto un sacco di domande alle quali su questo forum sono state già ampiamente fornite risposte fin troppo esaustive.
Tuttavia,
per la causa di servizio se è già riconosciuta alla 6^ categoria ben venga la 5^ in caso di ulteriore peggioramento, l'equo indennizzo corrisponde alla differenza di quanto già incassato e quanto spetta alla nuova categoria. Salvo guarigioni miracolose la 6^ comunque ti resta e quindi " sei messo bene".
Per il ruolo civile è una scelta che devi affrontare da solo, una volta fatto il grande passo non si torna più indietro.
Di solito è una scelta " consigliata " ai più giovani perché non hanno nessun paracadute quale quello dei trent'ani di servizio.
Personalmente io non farei mai una scelta del genere, semmai sfrutterei al massimo le possibilità delle varie aspettative nel tempo ( io ho 32 anni di serv. ).
Una volta trascorso il tempo necessario la richiesta ti verrà presentata comunque per il ruolo civile, inizialmente ( a parte gli accessori come ha detto cristian ) non perdi nulla ma con il tempo recederai ed inoltre sarai costretto a permanere in servizio fino a 65/67 anni ? ?
Per quanto riguarda "ogni anno in più dopo i trenta " non esiste.
Sei nel misto e per il momento ci resterai, calcola solo che per ogni anno in più di servizio ( indicativo ) l'aumento della pensione si aggira sui 40 euro netti ma esistono delle variabili nel tempo che incidono in modo negativo.
Il tempo trascorso in aspettativa o legge 104 valgono lo stesso ai fini contributivi e in che misura lo vedi sul cedolino mensile.
Fai il confronto tra un mese pieno di accessori e un mese in aspettativa.
Ciao,
Roberto Venezia.
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Re: riforma parziale
Messaggio da christian71 »
Salve bluvit...bluvit ha scritto:grazie Christian 71
ti chiedo nel caso invece non dovessero riconoscerla come causa di servizio cosa succederebbe?Vi è il rischio di passaggio a servizio civile? imn caso di aggravamento e passaggio alla 5°cat (dalla 6° attuale) a quanto ammonterebbe l'equo indennizzo? Sai dirmi inoltre x ogni anno di sevizio in piu' dopo i 30 di quanto aumenterebbe la pensione? Gli anni trascorsi in aspettativa x malattia o per legge 104 valgono ai fini pensionistici ed in che misura.
Grazie mille
Allora se ti aggravano la patologia già in 6^ Cat. vai tranquillo perchè non torna al Comitato e non possono non riconoscerti la dipendenza in quanto è già riconosciuta...
Se invece non ti riconoscono altre eventuali nuove patologie, dipende... se rimane preponderante la patologia in 6^ cat. penso che possa spettarti comunque la riforma parziale... diciamo che finchè puoi è meglio evitare il transito nei ruoli civili...
Potrai calcolare autonomamente l'importo relativo all'eventuale equo indennizzo spettante con la 5^ Cat. cliccando sul link che ti o incollato qui sotto e compilando i campi richiesti... ovviamente, come ti ha già detto Roberto, dovrai sottrarre la somma relativa all'equo indennizzo già percepito...
http://www.avvocatoandreani.it/servizi/ ... atoCalcolo" onclick="window.open(this.href);return false;
Considera però che se ti verrà riconosciuta la riforma parziale, potrai chiedere che ti venga corrisposto, in alternativa all'equo indennizzo, l'"Indennita Speciale Una Tantum"... altro non è che la quota spettante di equo indennizzo maggiorata del 20%... ne vale la pena...
Confermo quanto detto da Roberto in merito al fatto che il periodo trascorso in aspettativa per malattia viene computato ai fini pensionistici... mentre non sono in grado di fornirti informazioni circa gli altri quesiti sulla pensione... purtroppo è una materia che non mi entra in testa... sarà che mi mancano almeno altri 15 anni di servizio???...
Saluti, buona serata e in bocca al lupo
Christian
Re: riforma parziale
Grazie per le risposte. Siete veramente di aiuto. Sai uno aspetta tutta la vita lavorativa questo momento poi ti vengono tutti i dubbi e cmq vorresti perdere il meno possibile. Quindi ritornare in servizio x qualche mese ( sarebbe un sacrificio perché non riesco ne a stare troppo seduto ne troppo in piedi ma pochi mesi passano) poi fare istanza 104 x gravi motivi familiari riguardanti purtroppo i miei genitori.Far passare due anni in aspettativa .Ritornare in servizio e se non dovessi farcerla fare la restante aspettativa per malattia da causa di servizio. quindi da 30 anni attuale di servizio e 51 di eta' arriverei a 33 e 54 di età recuperando forse una cento euro in piu' al mese di pensione x questi tre anni in piu' (anche se la maggior parte in aspettativa). Tutto questo calcolo ovviamente se non cambiano le cose. Ultimamente questi illustri prefessori ci considerano "privilegiati" e vorrebbero togliergli ancora. In realtà sappiamo tutti chi sono i veri privilegiati... . Effettivamente temo che da un momento all'altro ad esempio possano toglierci la PPO come volevano fare in passato oppure calcolare tutti gli anni col retributivo (io sono misto). BO non so... Prego consigliatemi voi cosa fareste?
Re: riforma parziale
Scusa se mi intrometto, solo per rispondere alla tua domanda "voi cosa fareste": ci sono appena passato e ti dico la mia scelta. Avrei potuto aspettare (posto di lavoro invidiato da tutti ecc) ma siccome la salute se ne era andata e con certe malattie non si scherza, ho fatto il fatidico passo di presentare il mio caso ai medici militari, il che a 4 anni di distanza dalla pensione. 6 mesi di convalescenza e poi riformato. Vorrei vedere dove sta scritto che ti danno 40 euro mensili di pensione per ogni anno che rimani: in questo caso non avrebbe via nessuno, ci rimarrebbero attaccati pure da morti...peccato che a me non risulta! Mi risulta invece che taglieranno quel poco che rimane, tanto da farti rimpiangere di non essere andato via quando potevi. Credo che occorra essere razionali e non avere rimpianti. Mi hanno tolto la salute, non gli posso permettere di portarmi via quello che resta della vita.
Re: riforma parziale
bravo, quotato appienoZenmonk ha scritto:Scusa se mi intrometto, solo per rispondere alla tua domanda "voi cosa fareste": ci sono appena passato e ti dico la mia scelta. Avrei potuto aspettare (posto di lavoro invidiato da tutti ecc) ma siccome la salute se ne era andata e con certe malattie non si scherza, ho fatto il fatidico passo di presentare il mio caso ai medici militari, il che a 4 anni di distanza dalla pensione. 6 mesi di convalescenza e poi riformato. Vorrei vedere dove sta scritto che ti danno 40 euro mensili di pensione per ogni anno che rimani: in questo caso non avrebbe via nessuno, ci rimarrebbero attaccati pure da morti...peccato che a me non risulta! Mi risulta invece che taglieranno quel poco che rimane, tanto da farti rimpiangere di non essere andato via quando potevi. Credo che occorra essere razionali e non avere rimpianti. Mi hanno tolto la salute, non gli posso permettere di portarmi via quello che resta della vita.
"ogni diamante ha molte sfaccettature, ognuna diversa dall'altra.......(cit.mia)"
La vera libertà è poter fare (anche) quello che fa la maggioranza del gregge (cit.mia)
La vera conoscenza è sapere che non ci sono limiti della nostra ignoranza.(cit.mia)
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