pensione privilegiata

[antonio1955]

Sono un luogotenente della gdf prossimo alla pensione. Negli anni addietro ho ottenuto il riconoscimento di due cause di servizio 8^ categoria tabella A con equo indennizzo. Le stesse sono state confermate dal Comitato di Roma. Quando andrò in pensione e farò domanda per la pensione privilegiata, sarò nuovamente sottoposto a tutti gli accertamenti clinici da parte della C. M.O e al parere del Comitato? Grazie a coloro che sapranno darmi una risposta.

[RAMBO]

Le documentazioni inerenti tali malattie non verranno più mandate al comitato che le ha già giudicate entrambe dipendenti dal servizio.

Quindi dopo il congedo, fatta la domanda di ppo, se la cmo ne assegnerà almeno una delle due a tab. a "ai fini di ppo" riceverai il 10% in più di tutta la tua pensione annua lorda.

Ciao Rambo

[antonio1955]

Grazie Rambo per l'esaustiva risposta ma desiderei capire , se possibile , in base a quali ulteriore elementi la CMO deciderà se confermarmi o meno le malattie già riconosciute e se dovrò produrre ulteriore documentazione sanitaria. Riformulo i ringraziamenti.

[RAMBO]

La cmo dovrà decidere se almeno una delle due malattie citate è talmente grave da poter essere assegnata a tabella "a" anche ai fini di ppo. Per effettuare questa valutazione la cmo si avvarrà dei propri specialisti interni, durante questa valutazione terrà conto anche delle tue personali certificazioni specialistiche e di eventuali accertamenti sanitari se rilasciati da una struttura pubblica non più di tre mesi massimo sei mesi prima della data della visita medica presso la cmo.

La concessione della tab. "a" può avvenire da parte della cmo anche soltanto per due oppure quattro anni, quindi alla scadenza di questo periodo bisogna essere sottoposti a nuova visita. Mentre la ppo viene concessa definitivamente se la tabella "a" viene assegnata per malattia non suscettibile di miglioramento.


Ciao Rambo