Pensione o ruoli civili?

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niki1966
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Pensione o ruoli civili?

Messaggio da niki1966 »

Ciao a tutti, sono un App.sc. arruolato nel 1988.
Da poco sono stato sottoposto a un'angioplastica con conseguente installazione di uno stend.
Attualmente mi trovo in convalescenza (dal 28 Novembre 2012) concessa dal Dirigente Sanitario dell'infermeria alla sede.
Il dirigente mi ha anticipato che alla scadenza dei 90 giorni mi manderà alla CMO e con questa patologia al 90% mi darà l'inidionetà al servizio svolto pertanto dovrò scegliere se andare ai servizi civili o in pensione.
Vorrei sapere se è possibile a quanto ammonterebbe la pensione con questi requisiti e quanto tfr percepirei:
arruolato il 20.09.1988; ricongiuzione gia eseguita di anni 6 mesi 7 giorni 10 di lavoro civile e ricongiuzione dell'anno del militare 11 mesi e 22 giorni piu riscatto dedl quinto di 26 mesi, moglie e due figli a carico.
In attesa di una risposta saluti a tutti.


francofra
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da francofra »

non hai valutato la possibilità di richiedere la causa di servizio?

Se dovesseesserti riconosciuta potresti rimanere in servizio con una riforma parziale.

Io sono messo un po' peggio di te. X un problema al cuore sono in aspettativa dal maggio 2013. Sono in attesa che si determini il comitato di verifica.

In bocca al lupo
niki1966
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da niki1966 »

intanto crepi il lupo.
comunque sto per consegnare la domanda di causa di servizio tanto si fa entro 6 mesi, ma si presume un risultato negativo.

Cercavo di sapere qualcosa prima sull'importo dell'eventuale pensione per valutare se farla o non farla la domanda.

buona convalescenza.
francofra
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da francofra »

Se hai svolto servizi che hanno provocato stress psico-fisico inizia a procurarti delle dichiarazioni da parte di colleghi che evidenzino tali circostanze. Corrobora tali documentazioni con certificazionid i eventuali ore distraordinario prestate, risultati di servizio eccezionali conseguiti ecc. ecc. e allegale alla richiesta di causa di servizio.

Segui tutti i reparti che devono scrivere elementi informativi sul tuo conto e verifica la veridicità di ciò che scrivono. Se risulta stress psico fisico documentato bene, altrimenti hai poche possibilità.

Un conto è transitare agli impieghi civili senza causa di servizio riconosciuta e un conto è averla riconosciuta e poi valutare la differenza tra la PPO stando a casa e lo stipendio andando all'Agenzia delle Entrate o altra agenzia fiscale, che dir si voglia.

Poi diventa una tua valutazione. Perchè anche se accetti il passaggio all'impiego civile potrebbero assegnarti a una sede lontana da casa tua. Ma con una invalidità riconosciuta potresti presentarti il primo giorno, firmare il contratto e domanda di trasferimento e poi attendere il trasferimento vicino la tua sede di gradimento.
niki1966
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da niki1966 »

Dalla documentazione in mio possesso rilasciata dall'ospedale dove ho subito l'intervento, si evince che il problema sia riconducibile a un fattore ereditario in quanto mio padre ha subito un infarto e mia mamma un ictus, e essendo un ex fumatore tutto va in mio sfavore.

Comunque io cercherò di presentare più documenti possibili sperando in una causa di servizio.

Comunque volevo chiederti una cosa riguardo alla sede di assegnazione per l'impiego civile.
Siccome a mia mamma e stata riconosciuta l'invalidità totale e quindi gli hanno dato la legge 104, posso sfruttarla per essere assegnata a una sede vicina a casa (bari) perchè da quello che ho saputo la sede più vicina è Roma.

Comunche io penso che se la commissione non mi da l'idonità e se l'importo della pensione e accettabile cercherò di andare in pensione e non a lavori civili.
Pertanto se c'è qualche collega che può darmi questa informazione ne sarei grato.
gino59
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da gino59 »

niki1966 ha scritto:Ciao a tutti, sono un App.sc. arruolato nel 1988.
Da poco sono stato sottoposto a un'angioplastica con conseguente installazione di uno stend.
Attualmente mi trovo in convalescenza (dal 28 Novembre 2012) concessa dal Dirigente Sanitario dell'infermeria alla sede.
Il dirigente mi ha anticipato che alla scadenza dei 90 giorni mi manderà alla CMO e con questa patologia al 90% mi darà l'inidionetà al servizio svolto pertanto dovrò scegliere se andare ai servizi civili o in pensione.
Vorrei sapere se è possibile a quanto ammonterebbe la pensione con questi requisiti e quanto tfr percepirei:
arruolato il 20.09.1988; ricongiuzione gia eseguita di anni 6 mesi 7 giorni 10 di lavoro civile e ricongiuzione dell'anno del militare 11 mesi e 22 giorni piu riscatto dedl quinto di 26 mesi, moglie e due figli a carico.
In attesa di una risposta saluti a tutti.

:arrow: La tua situazione: :arrow: la quota "A" e' buona (complessivamente AA12);
:arrow: la tua aliquota pensionabile al 31.12.2011 e' pari al 73-74%;
:arrow: I tuoi anni di contribuzione complessiva e' a 33AA;
:arrow: I tuoi anni di abbuono sono AA4, ma per la misura pensionistica sono: AA1 e MM5;
:arrow: Assegno di Funzione : 1°;
:arrow: I 6 scatti: ridotti per il tratt. "MISTO" in quanto nella quota "A" ci sono pichi anni di servizio.-

:arrow: Quindi, in una situazione complessa come la tua e in particolar modo per il blocco e le varie
:arrow: riforme in attuazione, e' difficile dare delle cifre azzardate, anche perche' ognuno di noi ha
:arrow: le sue presunte aspettative..... :!: :!: :!: :arrow: di conseguenza, ti consiglierei di fare un
:arrow: salto ad un patronato convenzionato inpdap (questi li puoi trovare nella stessa sede inpdap) che
:arrow: gratuitamente,con dati alla mano e un po' di pazienza, ti potranno dare delle cifre concrete.-

:arrow: In primi, un augurio per la tua salute e un in bocca a lupo per il resto
gino59
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da gino59 »

gino59 ha scritto:
niki1966 ha scritto:Ciao a tutti, sono un App.sc. arruolato nel 1988.
Da poco sono stato sottoposto a un'angioplastica con conseguente installazione di uno stend.
Attualmente mi trovo in convalescenza (dal 28 Novembre 2012) concessa dal Dirigente Sanitario dell'infermeria alla sede.
Il dirigente mi ha anticipato che alla scadenza dei 90 giorni mi manderà alla CMO e con questa patologia al 90% mi darà l'inidionetà al servizio svolto pertanto dovrò scegliere se andare ai servizi civili o in pensione.
Vorrei sapere se è possibile a quanto ammonterebbe la pensione con questi requisiti e quanto tfr percepirei:
arruolato il 20.09.1988; ricongiuzione gia eseguita di anni 6 mesi 7 giorni 10 di lavoro civile e ricongiuzione dell'anno del militare 11 mesi e 22 giorni piu riscatto dedl quinto di 26 mesi, moglie e due figli a carico.
In attesa di una risposta saluti a tutti.

:arrow: La tua situazione: :arrow: la quota "A" e' buona (complessivamente AA12);
:arrow: la tua aliquota pensionabile al 31.12.2011 e' pari al 73-74%;
:arrow: I tuoi anni di contribuzione complessiva e' a 33AA;
:arrow: I tuoi anni di abbuono sono AA4, ma per la misura pensionistica sono: AA1 e MM5;
:arrow: Assegno di Funzione : 1°;
:arrow: I 6 scatti: ridotti per il tratt. "MISTO" in quanto nella quota "A" ci sono pichi anni di servizio.-

:arrow: Quindi, in una situazione complessa come la tua e in particolar modo per il blocco e le varie
:arrow: riforme in attuazione, e' difficile dare delle cifre azzardate, anche perche' ognuno di noi ha
:arrow: le sue presunte aspettative..... :!: :!: :!: :arrow: di conseguenza, ti consiglierei di fare un
:arrow: salto ad un patronato convenzionato inpdap (questi li puoi trovare nella stessa sede inpdap) che
:arrow: gratuitamente,con dati alla mano e un po' di pazienza, ti potranno dare delle cifre concrete.-

:arrow: In primi, un augurio per la tua salute e un in bocca a lupo per il resto


:arrow: Errata corrige: :arrow: ANNI DI CONTRIBUTI COMPLESSIVI AA 36 E NON AA33.-
niki1966
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da niki1966 »

sALVE COLLEGA TI RINGRAZIO PER LA TUA COMUNICAZIONE ,
MA SECONDO I TUOI CALCOLI QUANDO ANDREI A PERCEPIRE CON MOGLIE E DUE FIGLI A CARICO?
francofra
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da francofra »

niki1966 ha scritto:Dalla documentazione in mio possesso rilasciata dall'ospedale dove ho subito l'intervento, si evince che il problema sia riconducibile a un fattore ereditario in quanto mio padre ha subito un infarto e mia mamma un ictus, e essendo un ex fumatore tutto va in mio sfavore.

Comunque io cercherò di presentare più documenti possibili sperando in una causa di servizio.

Comunque volevo chiederti una cosa riguardo alla sede di assegnazione per l'impiego civile.
Siccome a mia mamma e stata riconosciuta l'invalidità totale e quindi gli hanno dato la legge 104, posso sfruttarla per essere assegnata a una sede vicina a casa (bari) perchè da quello che ho saputo la sede più vicina è Roma.

Comunche io penso che se la commissione non mi da l'idonità e se l'importo della pensione e accettabile cercherò di andare in pensione e non a lavori civili.
Pertanto se c'è qualche collega che può darmi questa informazione ne sarei grato.
Ecco, fattore ereditario, come me.. Io comunque farei lo stesso causa di servizio.

Immagino tu sia stato sempre avviato a visite di controllo?? Ovviamente credo di no. Il fatto che fossi fumatore, certo non depone a Tuo favore.

Poi, non metto affatto il becco nei calcoli. Per il passaggio ai ruoli civili, c'è una circolare sulla Sez. Peisaf di iride. L'ha emanata il Ministero dell'economia e finanze a febbraio 2012 e disciplina il transito. Hai diritto a transitare nella provincia dove hai prestato servizio "effettivo" per almeno due anni consecutivi. Limite: due posti annui, Roma 3 posti. In alternativa ci sono indicate altre disponibilità, tutte al nord per le ragionerie territoriali dello Stato, commissioni tributarie provinciali e regionali. Tutte al nord mi sembra, tranne un posto a Siracusa.

Io ti consiglierei di prenderti tutta l'aspettatkva speciale, poi fai il transito, firmi il contratto, ti prendi la prima sede e subito proponi trasferimento per le tue condizioni di salute e per la necessità di assistenza..

In bocca al lupo!!
zica
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da zica »

...per niki....siccome hai degli anni ricongiunti è difficile pronosticare un importo pensionistico....come dice l'amico Gino conviene carte alla mano dirigerti presso un patronato convenzionato inpdap....almeno sei sicuro di sapere se economicamente di conviene transitare o meno nei ruoli civili....

...per francofra....ma se nella domanda di passaggio ai ruoli civili l'interessato asserisce di essere in possesso della 104 ...chi deve visionare la pratica ne tiene conto immediatamente..? per poter fare in modo di non essere allontanato dalla propria residenza ?...oppure come dici tu viene valutata la situazione in un secondo momento..cioè a passaggio avvenuto....?
... è una domanda che da tempo mi pongo .grazie
francofra
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da francofra »

zica ha scritto:...per niki....siccome hai degli anni ricongiunti è difficile pronosticare un importo pensionistico....come dice l'amico Gino conviene carte alla mano dirigerti presso un patronato convenzionato inpdap....almeno sei sicuro di sapere se economicamente di conviene transitare o meno nei ruoli civili....

...per francofra....ma se nella domanda di passaggio ai ruoli civili l'interessato asserisce di essere in possesso della 104 ...chi deve visionare la pratica ne tiene conto immediatamente..? per poter fare in modo di non essere allontanato dalla propria residenza ?...oppure come dici tu viene valutata la situazione in un secondo momento..cioè a passaggio avvenuto....?
... è una domanda che da tempo mi pongo .grazie
Mi dispiace, non so risponderti al riguardo.

La circolare che ho citato non parla dei beneficiari di legge 104. Non si possono tuttavia perdere diritti acquisiti. Personalmente ritengo sia già una grande conquista restare nelle province in cui hai fatto servizio effettivo per almeno due anni.

Io spero di riuscire a rientrare in servizio. In caso contrario dovrò tornare nella mia vecchia sede di servizio poiché ero in una nuova sede da circa un anno. Tranne che tale direttiva non sia rivista.
zica
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da zica »

Per il passaggio ai ruoli civili, c'è una circolare sulla Sez. Peisaf di iride. L'ha emanata il Ministero dell'economia e finanze a febbraio 2012 e disciplina il transito. Hai diritto a transitare nella provincia dove hai prestato servizio "effettivo" per almeno due anni consecutivi. Limite: due posti annui, Roma 3 posti. In alternativa ci sono indicate altre disponibilità, tutte al nord per le ragionerie territoriali dello Stato, commissioni tributarie provinciali e regionali. Tutte al nord mi sembra, tranne un posto a Siracusa.


...grazie francofra per la risposta.....ecco appunto anche in merito alla circolare da te citata per quanto riguarda il limite di due posti annui, 3 per roma.....volevo capire se l'Amm.ne ti tiene in aspettativa speciale di transito finchè non vi sia disponibilità nei due posti annui 3 per roma..oppure se al momento della firma per il passaggio..se non vi è disponiibilità immediata per poter transitare dove si è prestato servizio "effettivo per almeno due anni consecutivi"..possono arbitrariamente mandarti dove vi è esigenza lavorativa.....scusami ma anche questo è un passaggio importante da sapere....ancora grazie
francofra
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Re: Pensione o ruoli civili?

Messaggio da francofra »

Dunque, in alternativa ai due posti - tre per Roma -, hanno esternato le differenti sedi disponibili per l'anno 2012, come dicevo presso le ragionerie territoriali dello Stato e presso le Commissioni Tributarie Regionali e provinciali. Un esempio: In lombardia ci sono posti disponibili a Cremona, Bergamo e Sondrio. Le puoi consultare tutte sulla circolare alla Sezione Iride Peisaf, nella apposita sezione "transito ai ruoli civili".

Saluti
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