indennità di confine

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alpa
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indennità di confine

Messaggio da alpa »

Salve a tutti, volevo farvi un quesito in merito all'indennità di confine prevista dall'art. 6 legge 852/78, riconosciuta ai dipendenti dell'Agenzia delle dogane che svolgono la propria attività in alcune sedi, ultimamente aggiornate con decreto ministeriale dell'Economia, tra le quali il Porto di Ancona, Bari, Taranto, Civitavecchia, Venezia, Livorno, Roma2, La Spezia ecc.. . E' possibile che detta indennità venga riconosciuta anche ai militari che prestano servizio nelle Dogane di dette località? A tal riguardo vi riporto una sentenza del tribunale di Ravenna:
"Ravenna, 8 aprile 2011 - Il porto di Ravenna dovrà rientrare tra quegli scali italiani a rilevanza economica internazionale i cui dipendenti delle Dogane hanno diritto a percepire
l’indennità di confine. E’ quanto ha stabilito il giudice del Lavoro Piervittorio Farinella del Tribunale di Ravenna accogliendo la domanda di 65 dipendenti di due uffici doganali che si
trovano all’interno del porto romagnolo.
La richiesta dei 65 lavoratori - tutelati dall’avvocato Laura Napolitano del foro di Ravenna - prende spunto da una legge del ‘78 che prevedeva un’indennità giornaliera di 1.500 lire,
poi integrata da una norma dell’84 che attribuiva anche riconoscimenti a fini pensionistici con l’aumento della metà per i primi due anni e di un terzo per il tempo successivo. Per
individuare chi eventualmente ne avesse diritto, ci si rifaceva a una norma di settore che parlava di ufficio di confine, di aeroporti, di aree disagiate e di zone a rischio malaria. Il 28
luglio 2008 un contratto integrativo aveva esteso l’indennità funzionale anche agli uffici delle dogane all’interno dei porti di rilevanza internazionale.
L’amministrazione centrale della Dogane l’anno dopo, attraverso una determinazione dirigenziale, aveva inquadrato una quarantina di siti aventi diritto. Tra questi c’erano i porti di
Bari, La Spezia, Ancona, Civitavecchia, Livorno, Taranto e Venezia. Ma non Ravenna dove, in seguito alla richiesta dei dipendenti doganali e al fallimento della conciliazione, era
partita la causa.
Secondo l’amministrazione centrale, la decisione di non includere la città romagnola era arrivata al termine di una istruttoria dalla quale era emerso che tale sede non presentava
combinazioni particolarmente sfavorevoli per avere l’indennità. Secondo l’avvocato Napolitano invece le condizioni c’erano tutte soprattutto alla luce dell’attività dello scalo ravennate
il quale, oltre al traffico commerciale molto sostenuto con il Medio Oriente, riceve ora anche tre linee da crociera che fanno tappa fissa (Msc, Royal Caribbean e Zenith).
Il dispositivo della sentenza, le cui motivazioni verranno depositate entro 60 giorni, ha riconosciuto il diritto agli uffici doganali all’interno del porto di beneficiare dell’indennita’ di
confine condannando le Dogane a pagarla dal 29 luglio 2009 al 31 dicembre scorso.

AUGURI DI BUONA PASQUA


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pietro17
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Re: indennità di confine

Messaggio da pietro17 »

Innanitutt buongiorno.

Penso che quanto da te indicato, sia paragonabile a quanto accade all'interno degli spazi doganali presenti in tutti gli aeroporti internazionali. Anni fa, io prestavo servizio in uno di questi e, unitamente ad altri colleghi, presentammo un ricorso affinchè, anche a noi venisse riconosciuta l'indennità di confine. Tale ricorso fu bocciato in quanto le norme vigenti all'epoca, ora non so più se sono cambiate, prevedevano tale indennita (e conseguenzialmente la supervalutazione dei periodi di confine) solo ed esclusivamente ......AL PERSONALE CIVILE DEL MINISTERO DELLE FINANZE...... Essendo noi militari....VAFF.....

Se è ancora così, fai fatica a farti riconoscere il medesimo diritto.

Saluti.
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