dopo la riforma niente emolumenti??

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spikebn
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dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da spikebn »

salve,buongiorno a tutti,avrei una domanda....a meta maggio saro riformato per un problema cardiaco; vorrei sapere ma a maggio prendero lo stipendio??o la pensione?o niente?? perche ho sentito dire(da persone che comunque non sono competenti della materia) che nel mio caso a maggio non prendero niente perche dovranno fare i conteggi per giugno..e a giugno prendero anche quello di maggio(misto tra stipendio e pensione)....grazie a tutti delle informazioni.


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pietro17
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Re: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da pietro17 »

La dalla data della riforma la tua amministrazione (gdf) per tre mesi ti pagherà l'ultima retribuzione. Dopodiché, fatti i conteggi, passerai a percepire la pensione ordinaria provvisoria elargita dall'INPS. Non rimarrai senza soldi, sempreche facciano i conteggi nei tre mesi.
Saluti.

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spikebn
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Re: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da spikebn »

grazie pietro...mi hai rincuorato.....
gino59
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Re: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da gino59 »

spikebn ha scritto:grazie pietro...mi hai rincuorato.....
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.P.S. Stralcio della Circ. inpdap nr.18/2009.-



3.3. Requisiti per il diritto alla pensione derivante da infermità
Il personale della Guardia di Finanza dispensato dal servizio per infermità dipendenti o non da causa di servizio ha diritto al trattamento pensionistico qualora abbia raggiunto una anzianità di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo (articolo 52,comma 1, del Testo unico).
Si rende opportuno precisare che in base all’articolo 40, comma 1, del Testo unico, il servizio utile è costituito dal servizio effettivo con l’aggiunta degli aumenti derivanti da maggiorazione dei servizi o di periodi computabili in base alle disposizioni vigenti.
Ai sensi delle vigenti disposizioni di stato giuridico, dalla data di cessazione dal servizio permanente, e per un periodo di tre mesi, sono corrisposti al personale gli interi assegni spettanti al pari grado in servizio effettivo; tali assegni non sono cumulabili con quelli di quiescenza (art. 37, legge n. 113/1954 per il personale Ufficiali; art. 29 della legge n. 599/1954 per il personale Ispettori e Sovrintendenti; art. 18 legge n. 833/1961 per il personale Appuntati e Finanzieri).

Conseguentemente, la pensione, pur avendo decorrenza giuridica dalla data di cessazione, avrà decorrenza economica a partire dal IV mese successivo la cessazione stessa.
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pietro17
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Re: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da pietro17 »

Grazie Gino per la precisazione ma sai, io , con le circolari non ci sono MSI andato molto d'accordo.
Saluti.

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gino59
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Re: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da gino59 »

pietro17 ha scritto:Grazie Gino per la precisazione ma sai, io , con le circolari non ci sono MSI andato molto d'accordo.
Saluti.

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....Non fa una piega, il succo è lo stesso.- Saluti
chicconet

Re: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da chicconet »

gino59 ha scritto:
spikebn ha scritto:grazie pietro...mi hai rincuorato.....
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.P.S. Stralcio della Circ. inpdap nr.18/2009.-



3.3. Requisiti per il diritto alla pensione derivante da infermità
Il personale della Guardia di Finanza dispensato dal servizio per infermità dipendenti o non da causa di servizio ha diritto al trattamento pensionistico qualora abbia raggiunto una anzianità di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo (articolo 52,comma 1, del Testo unico).
Si rende opportuno precisare che in base all’articolo 40, comma 1, del Testo unico, il servizio utile è costituito dal servizio effettivo con l’aggiunta degli aumenti derivanti da maggiorazione dei servizi o di periodi computabili in base alle disposizioni vigenti.
Ai sensi delle vigenti disposizioni di stato giuridico, dalla data di cessazione dal servizio permanente, e per un periodo di tre mesi, sono corrisposti al personale gli interi assegni spettanti al pari grado in servizio effettivo; tali assegni non sono cumulabili con quelli di quiescenza (art. 37, legge n. 113/1954 per il personale Ufficiali; art. 29 della legge n. 599/1954 per il personale Ispettori e Sovrintendenti; art. 18 legge n. 833/1961 per il personale Appuntati e Finanzieri).

Conseguentemente, la pensione, pur avendo decorrenza giuridica dalla data di cessazione, avrà decorrenza economica a partire dal IV mese successivo la cessazione stessa.
scusate se mi intrometto...
e se mi chiedono di passare al servizio civile?
cosa conviene?
preciso che sono stato riformato per un'infermità non dipendente da causa di servizio e ho 23 anni di servizio e sono appuntato scelto...
non ho cause di servizio per altre infermità
grazie
gino59
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Re: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da gino59 »

chicconet ha scritto:
gino59 ha scritto:
spikebn ha scritto:grazie pietro...mi hai rincuorato.....
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.P.S. Stralcio della Circ. inpdap nr.18/2009.-



3.3. Requisiti per il diritto alla pensione derivante da infermità
Il personale della Guardia di Finanza dispensato dal servizio per infermità dipendenti o non da causa di servizio ha diritto al trattamento pensionistico qualora abbia raggiunto una anzianità di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo (articolo 52,comma 1, del Testo unico).
Si rende opportuno precisare che in base all’articolo 40, comma 1, del Testo unico, il servizio utile è costituito dal servizio effettivo con l’aggiunta degli aumenti derivanti da maggiorazione dei servizi o di periodi computabili in base alle disposizioni vigenti.
Ai sensi delle vigenti disposizioni di stato giuridico, dalla data di cessazione dal servizio permanente, e per un periodo di tre mesi, sono corrisposti al personale gli interi assegni spettanti al pari grado in servizio effettivo; tali assegni non sono cumulabili con quelli di quiescenza (art. 37, legge n. 113/1954 per il personale Ufficiali; art. 29 della legge n. 599/1954 per il personale Ispettori e Sovrintendenti; art. 18 legge n. 833/1961 per il personale Appuntati e Finanzieri).

Conseguentemente, la pensione, pur avendo decorrenza giuridica dalla data di cessazione, avrà decorrenza economica a partire dal IV mese successivo la cessazione stessa.
scusate se mi intrometto...
e se mi chiedono di passare al servizio civile?
cosa conviene?
preciso che sono stato riformato per un'infermità non dipendente da causa di servizio e ho 23 anni di servizio e sono appuntato scelto...
non ho cause di servizio per altre infermità
grazie
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....Dipende esclusivamente da te nel senso che se stai bene economicamente, allora non accettare i
ruoli civili, in alternativa non perdere questo treno.- Saluti
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pietro17
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Re: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da pietro17 »

Chicconet, mi sembra strano ciò che scrivi. Nel senso che, di norma, la possibilità/facoltà di transitare ai ruoli civili del proprio ministero, viene data al momento della riforma. Mentre da ciò che hai scritto sembra che ti hanno riformato senza darti la possibilità di transitare ai ruoli civili.
Saluti.

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chicconet

Re: R: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da chicconet »

pietro17 ha scritto:Chicconet, mi sembra strano ciò che scrivi. Nel senso che, di norma, la possibilità/facoltà di transitare ai ruoli civili del proprio ministero, viene data al momento della riforma. Mentre da ciò che hai scritto sembra che ti hanno riformato senza darti la possibilità di transitare ai ruoli civili.
Saluti.

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Pietro hai proprio ragione ho sbagliato a scrivere"sono riformato" con"sarò riformato"... è che ormai lo do per scontato e purtroppo cerco di farmene una ragione...

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chicconet

Re: R: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da chicconet »

gino59 ha scritto:
chicconet ha scritto:
gino59 ha scritto: ==========================================================


.P.S. Stralcio della Circ. inpdap nr.18/2009.-



3.3. Requisiti per il diritto alla pensione derivante da infermità
Il personale della Guardia di Finanza dispensato dal servizio per infermità dipendenti o non da causa di servizio ha diritto al trattamento pensionistico qualora abbia raggiunto una anzianità di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo (articolo 52,comma 1, del Testo unico).
Si rende opportuno precisare che in base all’articolo 40, comma 1, del Testo unico, il servizio utile è costituito dal servizio effettivo con l’aggiunta degli aumenti derivanti da maggiorazione dei servizi o di periodi computabili in base alle disposizioni vigenti.
Ai sensi delle vigenti disposizioni di stato giuridico, dalla data di cessazione dal servizio permanente, e per un periodo di tre mesi, sono corrisposti al personale gli interi assegni spettanti al pari grado in servizio effettivo; tali assegni non sono cumulabili con quelli di quiescenza (art. 37, legge n. 113/1954 per il personale Ufficiali; art. 29 della legge n. 599/1954 per il personale Ispettori e Sovrintendenti; art. 18 legge n. 833/1961 per il personale Appuntati e Finanzieri).

Conseguentemente, la pensione, pur avendo decorrenza giuridica dalla data di cessazione, avrà decorrenza economica a partire dal IV mese successivo la cessazione stessa.
scusate se mi intrometto...
e se mi chiedono di passare al servizio civile?
cosa conviene?
preciso che sono stato riformato per un'infermità non dipendente da causa di servizio e ho 23 anni di servizio e sono appuntato scelto...
non ho cause di servizio per altre infermità
grazie
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....Dipende esclusivamente da te nel senso che se stai bene economicamente, allora non accettare i
ruoli civili, in alternativa non perdere questo treno.- Saluti
No purtroppo ho una famiglia e un mutuo a carico e allora spero di avere almeno la sede di lavoro vicina a casa ..

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chicconet

Re: R: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da chicconet »

gino59 ha scritto:
chicconet ha scritto:
gino59 ha scritto: ==========================================================


.P.S. Stralcio della Circ. inpdap nr.18/2009.-



3.3. Requisiti per il diritto alla pensione derivante da infermità
Il personale della Guardia di Finanza dispensato dal servizio per infermità dipendenti o non da causa di servizio ha diritto al trattamento pensionistico qualora abbia raggiunto una anzianità di almeno quindici anni di servizio utile, di cui dodici di servizio effettivo (articolo 52,comma 1, del Testo unico).
Si rende opportuno precisare che in base all’articolo 40, comma 1, del Testo unico, il servizio utile è costituito dal servizio effettivo con l’aggiunta degli aumenti derivanti da maggiorazione dei servizi o di periodi computabili in base alle disposizioni vigenti.
Ai sensi delle vigenti disposizioni di stato giuridico, dalla data di cessazione dal servizio permanente, e per un periodo di tre mesi, sono corrisposti al personale gli interi assegni spettanti al pari grado in servizio effettivo; tali assegni non sono cumulabili con quelli di quiescenza (art. 37, legge n. 113/1954 per il personale Ufficiali; art. 29 della legge n. 599/1954 per il personale Ispettori e Sovrintendenti; art. 18 legge n. 833/1961 per il personale Appuntati e Finanzieri).

Conseguentemente, la pensione, pur avendo decorrenza giuridica dalla data di cessazione, avrà decorrenza economica a partire dal IV mese successivo la cessazione stessa.
scusate se mi intrometto...
e se mi chiedono di passare al servizio civile?
cosa conviene?
preciso che sono stato riformato per un'infermità non dipendente da causa di servizio e ho 23 anni di servizio e sono appuntato scelto...
non ho cause di servizio per altre infermità
grazie
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....Dipende esclusivamente da te nel senso che se stai bene economicamente, allora non accettare i
ruoli civili, in alternativa non perdere questo treno.- Saluti
No purtroppo ho famiglia e mutuo a carico ... spero solo di avere la sede di lavoro vicina a casa ....

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Re: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da pietro17 »

Caro chicconet se la città che hai nella mail che mi hai mandato è dive abiti o dove lavori, dovresti avere discrete possibilità a restare abbastanza vicino. Se mi mandi un tuo tel ti spiego meglio alcune cose.
Saluti.

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chicconet

Re: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da chicconet »

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....Dipende esclusivamente da te nel senso che se stai bene economicamente, allora non accettare i
ruoli civili, in alternativa non perdere questo treno.- Saluti[/quote]

...scusa se ne approfitto ma leggendo i vari post del forum ho visto che siete in grado di dire all'incirca l'importo eventuale della pensione così per farmi un'idea ecco i miei dati (non so se bastano):
app.sc. della gdf arruolato nel 1991
stipendio lordoSTIPENDIO 1.604,67
002 IND.MENS.PENS. 615,10
004 ASS.FUNZ.PENS. 120,70
005 ASS.NUCLEO FAM. 28,68 100% 28,68
010 VACANZA CONTR.2010 12,04
parametro 111,50
stipendio annuo 19.256
netto alla mano circa 1622 senza lavorare cioè senza presenze, senza notti, ecc.
non ho cause di servizio riconosciute
p.s. ma poi è vero che hanno tolto l'assegno ad personam con la legge di stabilità? (troppe domande eh?)
grazie di tutto
saluti!!!
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angri62
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Re: dopo la riforma niente emolumenti??

Messaggio da angri62 »

chicconet ha scritto:
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....Dipende esclusivamente da te nel senso che se stai bene economicamente, allora non accettare i
ruoli civili, in alternativa non perdere questo treno.- Saluti[/quote]

...scusa se ne approfitto ma leggendo i vari post del forum ho visto che siete in grado di dire all'incirca l'importo eventuale della pensione così per farmi un'idea ecco i miei dati (non so se bastano):
app.sc. della gdf arruolato nel 1991
stipendio lordoSTIPENDIO 1.604,67
002 IND.MENS.PENS. 615,10
004 ASS.FUNZ.PENS. 120,70
005 ASS.NUCLEO FAM. 28,68 100% 28,68
010 VACANZA CONTR.2010 12,04
parametro 111,50
stipendio annuo 19.256
netto alla mano circa 1622 senza lavorare cioè senza presenze, senza notti, ecc.
non ho cause di servizio riconosciute
p.s. ma poi è vero che hanno tolto l'assegno ad personam con la legge di stabilità? (troppe domande eh?)
grazie di tutto
saluti!!![/quote]

con la pensione avresti una perdita economica di circa 600 euro.
meglio il civile, ti assicuri uno almeno stipendio medio.
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