Licenza parentale e missioni estere

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claudio70

Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da claudio70 »

Domanda secca: la richiesta di licenza parentale (i 45 giorni ai quali si ha diritto nei primi 3 anni di vita del bambino) può comportare il non impego estero?
Qualora non fosse così, esiste una legge che tuteli comunque la paternità nei primi anni di vita sempre ai fini del non impiego estero?

Grazie mille per la disponibilità.


claudio70

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da claudio70 »

:?
arcy
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Iscritto il: mer gen 05, 2011 12:59 pm

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da arcy »

Il diritto alla licenza parentale non è cumulabile con l'esenzione da un’eventuale immissione in teatro operativo o servizio all'estero e mi spiace deluderla ma non esistono leggi che tutelino la paternità, tuttavia qualora la sua situazione familiare sia tale da poter essere presa in considerazione può affidarsi alla magnanimità dei suoi Comandanti, spiegando le ragioni e le problematiche che soccombono la sua famiglia, penso che la sensibilità, se esistono persone tali, dovrebbe essere di supporto, e stia pur certo, soprattutto se si tratta di un Teatro ad alta intensità di rischio, che i suoi superiori si guardano bene prima di proiettare in posti caldi personale che non ha una serenità familiare e che possa avere riflesso sul servizio.
Saluti

arcy
claudio70

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da claudio70 »

Grazie del chiarimento. Speriamo nella sensibilità dei superiori allora :roll:
claudio70

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da claudio70 »

Ho trovato un riferimento legale che apparentemente contrasta con la vostra risposta al mio quesito.
Cito il testo della legge (del 2001).


Capo V
CONGEDO PARENTALE

Art. 32.

Congedo parentale
(legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 1, comma 4, e 7, commi 1, 2 e 3)

1. Per ogni bambino, nei primi suoi otto anni di vita, ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro secondo le modalità stabilite dal presente articolo. I relativi congedi parentali dei genitori non possono complessivamente eccedere il limite di dieci mesi, fatto salvo il disposto del comma 2 del presente articolo. Nell’ambito del predetto limite, il diritto di astenersi dal lavoro compete:
a) alla madre lavoratrice, trascorso il periodo di congedo di maternità di cui al Capo III, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a sei mesi;
b) al padre lavoratore, dalla nascita del figlio, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a sei mesi, elevabile a sette nel caso di cui al comma 2;
c) qualora vi sia un solo genitore, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a dieci mesi.
2. Qualora il padre lavoratore eserciti il diritto di astenersi dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a tre mesi, il limite complessivo dei congedi parentali dei genitori è elevato a undici mesi.
3. Ai fini dell’esercizio del diritto di cui al comma 1, il genitore è tenuto, salvo casi di oggettiva impossibilità, a preavvisare il datore di lavoro secondo le modalità e i criteri definiti dai contratti collettivi, e comunque con un periodo di preavviso non inferiore a quindici giorni.
4. Il congedo parentale spetta al genitore richiedente anche qualora l’altro genitore non ne abbia diritto.



Ora mi chiedo: come mai devo sperare nella sensibilità dei superiori quando c'è una legge che sembra tutelare chiaramente anche la paternità?
claudio70

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da claudio70 »

Aggiungo il link al testo completo:

http://www.handylex.org/stato/d260301.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;
claudio70

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da claudio70 »

? :roll:
claudio70

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da claudio70 »

????? :roll:
Dylan

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da Dylan »

Salve a tutti, mi intrometto nella discussione perché mi riguarda molto da vicino in quanto anche io tempo fa ho dovuto affrontare tale delicata questione. Vorrei partire da un presupposto: il Decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 conosciuto anche come Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternita' e della paternita', essendo una Legge Delega ha lo stesso valore giuridico della Legge dello Stato. La conseguenza di ciò è che un qualsiasi altro atto giuridico che non sia una Legge non può modificare o abrogare ciò che il Testo Unico dispone, per il principio di gerarchia delle fonti del diritto. Detto questo e tornando al quesito del collega Claudio70, la richiesta di fruizione del congedo parentale, a mio modesto parere, non osta con l'impiego all'estero in quanto essa non è subordinabile alle esigenze di servizio, categoria all'interno della quale può essere inserito l'impiego in teatro operativo. Ciò è supportato anche dall'art. 38 del T.U. che ad una eventuale opposizione od ostacolo all'esercizio di tale diritto ha come conseguenza l'applicazione di una sanzione amministrativa nei confronti del Datore di Lavoro.
Caro collega, purtroppo in ambito militare, ma non solo, le normative non sempre vengono interpretate nel modo giusto e quando ciò avviene l' unica istituzione capace di dare una interpretazione uniforme e valida per tutti, di solito, è l'organo giudiziario. Ad oggi però non credo ci sia una sentenza del T.A.R. che abbia giudicato sul quesito in questione. Purtroppo a volte neanche le circolari interpretative ministeriali sono di aiuto.
In ogni caso io confido nel Testo Unico, esso è stato emanato con uno scopo preciso: permettere ai genitori di astenersi dall' attività lavorativa nei periodi di maggior bisogno, con la ratio ultima di impedire che a causa dell'attività lavorativa sia messo in crisi il binomio lavoratore-genitore. Se tale è il fine ultimo del legislatore, allora credo che non c'è motivazione lavorativa che tenga...!!! La fruizione del congedo parentale è un diritto che posso richiedere nei primi 8 anni di vita di mio figlio, in qualsiasi momento ed indipendentemente dalle esigenze di lavoro/servizio. Almeno io la penso in questi termini.
Se qualcuno ha delle informazioni più precise e dettagliate sulla quetione è ben accetto ogni intervento.
Un saluto a tutti.
claudio70

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da claudio70 »

Ciao Dylan, ti ringrazio molto del parere che conforta e rinforza le mie opinioni in merito a tale argomento.
Sarebbe stata tuttavia gradita anche una risposta ufficiale (e forse più autorevole) da parte degli "esperti" legali ma mi rendo conto che la delicatezza di questo argomento-tabù non rende tanto semplice esporsi direttamente in un ambito pubblico come questo forum :(

Aggiornerò comunque l'argomento alla luce delle mie dirette esperienze.
Eva
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Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da Eva »

Ho creato un post identico nella rubrica dell'avvocato e ora lo posto anche qui. Scusate la ripetitività del post ma mi è sembrato utile diffondere il più possibile le informazioni.
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Come è andata a finire?
A me sta succedendo la stessa cosa.
Pianificata per impiego estero, sono separata, ho l'affido esclusivo delle mie due figlie, la figlia più piccola compirà 2 anni tra poco ed è affetta da una malattia molto rara, il mio ex-coniuge è residente a circa 80 km da dove siamo residenti io e le mie figlie, ho fatto richiesta di congedo parentale per quel periodo e.....
Non gliene può importare di meno!
Tutto questo è stato fatto presente a chi ha pianificato l'impiego (SME) e mi hanno risposto interpretando le leggi come fa più comodo a loro. Mi hanno comunicato la conferma della pianificazione giusto il giorno prima di andare in licenza. Ho appena scritto l'ennesima lettera citando la giurisprudenza in merito. Ci sono 2 recenti sentenze del Consiglio di Stato che cito testualmente:
“il congedo parentale, di cui all'art. 3, l. 8 marzo 2000 n. 53 (che ha sostituito l'art. 7, l. 30 dicembre 1971 n. 1204, il tutto ora confluito nell'art. 32, t.u. di cui al d.lg. 26 marzo 2001 n. 151) costituisce un diritto del dipendente (pur non costituzionalmente garantito, come quello relativo al congedo ordinario per ferie ex art. 36 cost.), in rapporto alla cura dei figli in tenera età, ed esso non può che essere esercitato in relazione alle esigenze dei figli stessi, prescindendo da ogni rapporto con un contesto programmato della p.a. di appartenenza in base alle particolari esigenze di servizio. In altre parole, mentre si riconosce all'amministrazione il potere di programmare lo stesso congedo ordinario, ciò non vale per il congedo parentale, considerando la diversa funzione di quest'ultimo, innegabilmente rilevante sul piano socio-familiare (donde la sua obbligatorietà), benché diversa da quella insita nel primo e tesa al recupero delle energie del lavoratore sul piano fisico e psichico” (Consiglio Stato sez. VI, 25 giugno 2007, n. 3564; Consiglio Stato sez. VI, 8 maggio 2008, n. 2112).
Questi i link alle sentenze

http://www.giustizia-amministrativa.it/ ... asp?nIdx=0
http://www.giustizia-amministrativa.it/ ... asp?nIdx=1

Sono certissima che mi confermeranno per l'ennesima volta!!!!
Mi rimane solo il ricorso al TAR ma i tempi sono ristrettissimi oltre ai costi da dover affrontare.
Sono mesi che studio leggi, regolamenti, cerco sentenze. Fatelo anche voi! Studiamo, scriviamo, passiamoci le informazioni, tartassiamoli di lettere, istanze, citiamo la giurisprudenza, rendiamogli la vita difficile come loro la rendono a noi.
Intanto cercherò di passare serenamente gli ultimi giorni di vacanza con le mie figlie.
Un saluto a tutti.
claudio70

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da claudio70 »

Cara Eva, il tuo caso è molto più serio del mio (avendo tu lo status di madre separata con figlie a te affidate) e credo che impiegarti in missione contro la tua volontà sia pura follia e meriterebbe gesti clamorosi come incatenarsi davanti al ministero :shock: .
Dato il poco tempo a disposizione cerca un avvocato e vedi se c'è margine per denunciare direttamente le persone (e non l'istituzione) che ti stanno impiegando.
claudio70

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da claudio70 »

Cara Eva, il tuo caso è molto più serio del mio (avendo tu lo status di madre separata con figlie a te affidate) e credo che impiegarti in missione contro la tua volontà sia pura follia e meriterebbe gesti clamorosi come incatenarsi davanti al ministero :shock: .
Dato il poco tempo a disposizione cerca un avvocato e vedi se c'è margine per denunciare direttamente le persone (e non l'istituzione) che ti stanno impiegando.
uva
Appassionato
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Iscritto il: sab dic 18, 2010 6:41 pm

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da uva »

Il riconoscimento dei benefici in parola, infatti non comporta la totale compressione dei doveri propri dello status militare.
In tale veste è giuridicamente tenuto ad adempiere ai propri doveri professionali/istituzionali è puo' essere chiamato a prestare la propria opera per un arco temporale di breve durata nell'ambito delle missioni all'estero, alle quali partecipa la F.A.
Penso sia chiara la risposta.
Al rientro avrà il modo di usufruirne.
Eva
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Iscritto il: ven ago 05, 2011 11:37 pm

Re: Licenza parentale e missioni estere

Messaggio da Eva »

Incollo il link ad un quesito posto a Persomil sulla modalità di fruizione dei congedi parentali. Il richiedente è tenuto a fare è la richiesta con almeno 15 giorni di anticipo e non espletare nessuna attività lavorativa in quel periodo. Possono fruirne i padri anche se la madre è lavoratrice autonoma o casalinga. In questo documento non è specificato ma le sentenze del Consiglio di Stato (link postati in un mess precedete) sostengono che non sono subordinabili alle esigenze di servizio (quindi anche all'impiego estero)

http://www1.esercito.difesa.it/area_int ... 120306.pdf


No so se il link funziona. Cmq potete trovare il documento etrando nel sito dell'esercito

http://www.esercito.difesa.it/Pagine/default.asp

in basso a destra cliccate il banner AREA INTERNA poi accedete utilizzando Username e Password che utilizzate per accedere alla webmail.
Spero di aver dato un'informazione utile.

Eva.
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