Buongiorno a tutti,
apro questo 3d per chiedervi un consiglio e ricevere lumi in merito ad una vicenda su cui ho molti dubbi.
Attualmente presto servizio da sei anni in una provincia dell'Emilia Romagna e sono originario della provincia di Roma.
Fino a poco tempo fa sono stato convivente con la mia futura moglie e convoleremo a nozze il mese da prossimo, a metà aprile 2017.
La convivenza, regolarmente comunica all'Arma, ha avuto termine poichè lei è stata assunta a tempo indeterminato come dipendente presso uno studio in provincia di Roma.
Ora.... sarebbe nostra intenzione fare domanda motivata per il ricongiungimento una volta sposati.
Il mio dubbio sorge sulla convivenza. Essendo lei residente dove lavora, penso di dover comunicare il termine della convivenza all'Arma... solo che non ho trovato nulla a riguardo, ne' sulle modalità ne su eventuali problematiche con la domanda che intendo avanzare.
So certamente che ho l'obbligo di comunicare ogni variazione sensibile... ma devo redarre una comunicazione scritta per il superiore inoltro come quando rappresentai la convivenza? O basta comunicarla al c.te di stazione?
Inoltre il fatto che interrompa la convivenza potrebbe delegittimare la mia istanza per ricongiungimento familiare?
Ho cercato a lungo risposte cercandole da me, sia in circolari sia su questo forum, ma fino ad ora non ho trovato nulla.
Grazie in anticipo per chi mi risponderò, e scusatemi per le domande magari stupide....