Protocollo d'intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
Protocollo d'intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
Protocollo d’intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
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Il Presidente INPS, Tito Boeri, e il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, hanno siglato il 1° agosto un protocollo d’intesa per il miglioramento dei servizi offerti dall’Istituto ai militari dell’Arma. Per INPS hanno partecipato all’incontro anche il Direttore Generale Gabriella Di Michele, il Direttore regionale Abruzzo Valeria Vittimberga e il Direttore della sede provinciale di Chieti Alessandro Romano.
Dal 1° ottobre, presso la Direzione provinciale INPS di Chieti, sarà istituito il “Polo nazionale Arma dei Carabinieri” che accentrerà tutte le prestazioni dell’Istituto a favore del personale dell’Arma attualmente in carico alle singole direzioni provinciali INPS:
posizioni assicurative;
pensioni;
indennità di buonuscita;
procedure di riscatto e ricongiunzione dei periodi di servizi;
concessione dei prestiti.
Ciò permetterà di ottimizzare le comunicazioni tra le due istituzioni e di uniformare la gestione delle prestazioni, anche sotto il profilo della tempistica.
fonte INPS
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Il Presidente INPS, Tito Boeri, e il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, hanno siglato il 1° agosto un protocollo d’intesa per il miglioramento dei servizi offerti dall’Istituto ai militari dell’Arma. Per INPS hanno partecipato all’incontro anche il Direttore Generale Gabriella Di Michele, il Direttore regionale Abruzzo Valeria Vittimberga e il Direttore della sede provinciale di Chieti Alessandro Romano.
Dal 1° ottobre, presso la Direzione provinciale INPS di Chieti, sarà istituito il “Polo nazionale Arma dei Carabinieri” che accentrerà tutte le prestazioni dell’Istituto a favore del personale dell’Arma attualmente in carico alle singole direzioni provinciali INPS:
posizioni assicurative;
pensioni;
indennità di buonuscita;
procedure di riscatto e ricongiunzione dei periodi di servizi;
concessione dei prestiti.
Ciò permetterà di ottimizzare le comunicazioni tra le due istituzioni e di uniformare la gestione delle prestazioni, anche sotto il profilo della tempistica.
fonte INPS
Re: Protocollo d'intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
perche' non dovrebbe esserlo? Era ora! Finisce il rimpallo e lo scaricabarile secondo cui se qualcosa non funziona e' sempre colpa dell'altro: adesso si devono parlare per forza.vigi ha scritto:E questa secondo te è una buona notizia ?
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Re: Protocollo d'intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
Messaggio da JESSICA1995 »
Spero che a livello burocratico le cose si snelliscano. Penso a chi ha fatto domanda di ppo e attende diversi anni affinché la pratica venga definita.
Re: Protocollo d'intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
Ho i miei bubbi che le cose si snelliscano ho toccato con mano il casino che cè nel carrozzone pensa che Previmil in un mese ha emesso un decreto l'ente doveva solo pagare se non era per il mio legale forse il decreto con una sua diffida starebbe veleggiando ancora nell'oceano della PEC , ci hanno messo 2 ore a trovare il decreto la mia diffida la diffida dell'avvocato la diffida di un altro ente e stiamo parlando di PEC, morale ci sono voluti ben 5 mesi per vedersi dare il dovuto eppure hanno un tabellario con sù scritto i tempi di liquidazione di tutte le pratiche ma a quanto pare .....JESSICA1995 ha scritto:Spero che a livello burocratico le cose si snelliscano. Penso a chi ha fatto domanda di ppo e attende diversi anni affinché la pratica venga definita.
MalcomX
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Re: Protocollo d'intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
Messaggio da JESSICA1995 »
Bene se fossero solo 5 mesi o un anno non Sarre tanto. Sento dire di attese di 4-5 anni e più. Staremo a vedere come funziona poi daremo delle valutazioni in merito.
Re: Protocollo d'intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
i cc qualche mese fa hanno ritirato le pratiche da previmil adducendo la realta' ossia che 5 appuntati cc avrebbero evaso l'arretrato creato da 100 impiegati civili.JESSICA1995 ha scritto:Bene se fossero solo 5 mesi o un anno non Sarre tanto. Sento dire di attese di 4-5 anni e più. Staremo a vedere come funziona poi daremo delle valutazioni in merito.
Re: Protocollo d'intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
Ciao Jessica1995 purtroppo ho avuto modo di constatatare che questi se ne fott..... fin quando non li vai a colpire direttamente perchè non hanno mai pagato di tasca loro una pratica che dura 4/5 anni alla fine se è una cifra rilevante gli dovranno calcolare gli interessi legali / rivalutazione monetaria che possono essere qualche centinaio di euro fino ed oltre al migliaio che non pagherà di tasca sua per il ritardo il tipo che ha trattato la pratica ma l'ente ossia i contribuenti comunque ti posso garantire che quando li metti con le spalle al muro vedi come corrono..... ho un collega che stà aspettando una liquidazione è da 1 anno che lo stanno facendo girare in tondo la documentazione è pronta ma questi nicchiano ha dovuto ingaggiare un legale per sbrogliare la matassa hanno promesso al legale che a settembre liquidano io ho dei grossi dubbi a settembre vedremo .......JESSICA1995 ha scritto:Bene se fossero solo 5 mesi o un anno non Sarre tanto. Sento dire di attese di 4-5 anni e più. Staremo a vedere come funziona poi daremo delle valutazioni in merito.
MalcomX
Re: Protocollo d'intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
Non avete pensato che l'Arma controllerà ancora i fatti nostri ?, ad esempio i prestiti che noi tutti facciamo, cessione del quinto oppure pignoramenti vari!!! e poi dipenderemo dalla sede inps di Chieti ?, che fa uno che ad esempio abita in Friuli, prende il treno e va a chieti!!!!!ma per me era meglio che restava tutto cosi pensateci bene colleghi in servizio e in pensione l'Arma probabilmente non vuole tagliare il cordone ombelicale con i suoi figli.Saluto a tutto il forum.
Re: Protocollo d'intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
In effetti questa decisione potrebbe apparire una forzatura, anche se centralizzando il sistema, avremmo una fonte unica, un solo referente senza possibilità di rimpalli di responsabilità per eventuali verifiche o solleciti. Sin ora e dal 17.03.2017 inizio quiescenza, interloquendo con il CNA o con la locale sede Inps (Taranto), non ho avuto particolari problemi e quelli sorti, sono stati subito risolti. Credo quindi che l'iniziativa, in linea di principio sia meritoria. Saluti
Re: Protocollo d'intesa tra INPS e Arma dei Carabinieri
Rispondo con alcuni punti:vigi ha scritto:Non avete pensato che l'Arma controllerà ancora i fatti nostri ?, ad esempio i prestiti che noi tutti facciamo, cessione del quinto oppure pignoramenti vari!!! e poi dipenderemo dalla sede inps di Chieti ?, che fa uno che ad esempio abita in Friuli, prende il treno e va a chieti!!!!!ma per me era meglio che restava tutto cosi pensateci bene colleghi in servizio e in pensione l'Arma probabilmente non vuole tagliare il cordone ombelicale con i suoi figli.Saluto a tutto il forum.
1. tra i compiti di istituto dell'Arma notoriamente si annovera la vigilanza sui militari in congedo, quindi non vedo proprio di cosa ci si dovrebbe scandalizzare, posto peraltro che eventuali comportamenti disdicevoli comportano conseguenze disciplinari anche per il militare dell'Arma in congedo.
2. nella mia esperienza, andare di persona alla sede Inps per trattare questioni pensionistiche serve solo a perdere tempo oltre che aggravare proprie patologie se preesistenti o cagionarle se assenti, quindi resto convinto che solo l'istituzione di una sede unica nazionale consenta procedure realmente efficaci e celeri tra comandi, inps e interessati/patronati.
3. se l'allineamento dei sistemi comprendera' una revisione critica di quanto finora posto in essere dal CNA (vedasi "tagli" dei coefficienti spettanti agli arruolati negli anni 1891/1983), chi puo' escludere che venga fuori dell'altro? chi vivra' vedra'...
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