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fario1969
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Informazioni per PPO

Messaggio da fario1969 »

Aps cc nuovo iscritto.
Complimenti per il sito, che nella mia situazione trovo utile.
.
A seguito di diagnosi di una patologia (Dislipidemia , certificata ASL)che trovo inserita nell' elenco delle malattie che “ potrebbero” essere causa di non idoneità al servizio militare (difficile da far riconoscere quale C.S ) vorrei fare un po di conti, e se possibile avere qualche suggerimento per la gestione delle pratiche.

Aps cc arruolato 17/02/93 attualmente ho 19 anni di servizio + 1 anno di militare + 2 anni da civile ricongiunti ,quindi 4 anni circa di riscatto, per un totale di 26 anni utili . (Sist. pens. MISTO)

Faccio presente che ho una C.S. (“ernia discale L5 – S1” del 2002 ,ascritta a tab. B minima dal C.M.O. , ascrivibile a P.P. ) , riconosciuta dal C.D.V. (notificata nel 2007, con equoindennizzo)

Attualmente in attesa di essere chiamato a visita dalla C.M.O a seguito di domanda di aggravamento (prodotta a settembre 2010), e certificata da medico legale prima dell' avvenuto intervento chirurgico, con la speranza di riuscite ad ottenere una tabella A 8°

In attesa di esito per altra domanda di C.S. per “discopatia D8 – D9 e D9 – D10 “ del (2008) che attualmente dovrebbe essere al vaglio del C.D.V.-

Quesiti.

1) Posso chiedere un ulteriore aggravamento, visto che successivamente all' interveto sono soggetto a recidiva di ernia discale? (Ovviamente aspetto l' esito del primo aggravamento. )

2) Se riformato per patologia non riconosciuta C.S. Avrei ugualmente diritto all' eventuale 10% se ottengo una tab. A 8° asc a P.P.?

3) Quanto arriverei a prendere di pensione con l'attuale stato di servizio senza C.S. ?

4) Quanto sarebbe il “tfs”?

Ringrazio e resto in attesa di eventuali informazioni e consigli per la gestione della situazione.


paolo65

Re: Informazioni per PPO

Messaggio da paolo65 »

Con la tab b non becchi la privilegiata ci vuole una tab.a che teoricamente puo' darti anche la cmo in sede di riforma,se dovessero riform domani prenderesti sui 1150 mentre di tfs se hai riscattato qualcosa sui 35 36mila caso riforma altrimenti sui 4000 in meno,più sui 5mila di cassa..cmq sono cifre indicative di sicuro non scendi sotto i 1000 di pensione e sicuro non ne prendi 1500...e semla ata di arruolamento e' esatta a febbraio compi 18 anni non 19.ciao.
fario1969
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Re: Informazioni per PPO

Messaggio da fario1969 »

Altra domanda che mi preme sapere è se posso chiedere un ulteriore aggravamento una volta riconosciuto il primo.
Ringrazio
panorama
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Re: Informazioni per PPO

Messaggio da panorama »

Visto che si parla di P.P.O. posto qui questa sentenza del Tar di Milano nel caso possa servire a qualcuno come orientamento.

14/10/2010 201006960 Sentenza 3

N. 06960/2010 REG.SEN.
N. 01039/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1039 del 2010, proposto da:
OMISSIS, rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Moroni, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Viale Bianca Maria n. 21;
contro
MINISTERO DELLA DIFESA, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato presso gli Uffici di quest’ultima in Milano, Via Freguglia n.1;
per l'annullamento
del silenzio inadempimento serbato dall'Amministrazione della Difesa in merito alla diffida e messa in mora notificata il 3-11 febbraio 2010 con la quale il ricorrente chiedeva all'Amministrazione di concludere, entro il termine perentorio di 30 giorni, il procedimento avente ad oggetto l'accertamento della causa di servizio e del relativo trattamento di pensione privilegiata.

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Difesa;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 ottobre 2010 il dott. Stefano Celeste Cozzi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO
Il sig. OMISSIS, già sottufficiale dell’Esercito attualmente in congedo, con istanze del 21 febbraio 2000 e 26 giugno 2000, chiedeva all’Amministrazione di appartenenza il riconoscimento di dipendenza da causa di servizio, tra l’altro, dell’infermità “spondiloartrosi diffusa con sfumati segni sensitivi radicolari in protusione discale L4-L5” di cui egli è affetto.
L’Amministrazione dava avvio al relativo iter procedimentale sottoponendo l’interessato a visita medica presso la Commissione Medico Ospedaliera di 1^ istanza; dopo aver acquisito il parere del Comitato di Verifica per le cause di servizio (reso in senso favorevole al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia sofferta, che veniva ascritta alla tab. A ctg. 8), riconosceva il diritto dell’interessato all’equo indennizzo, che provvedeva a liquidare con D.M. n. Omissis del 19 settembre 2007.
In data 22 novembre 2002 lo OMISSIS presentava domanda di concessione della pensione privilegiata ordinaria per l’infermità riconosciuta dipendente da causa di servizio. Con successiva istanza denunciava l’aggravamento della medesima infermità, anche ai fini dell’ascrizione della stessa a categoria di pensione,
Non avendo avuto alcun riscontro alle suindicate istanze, lo OMISSIS con atto notificato il 3 febbraio 2010 diffidava l’amministrazione a concludere le necessarie procedure di accertamento.
Con il presente ricorso l’interessato chiede che il Tribunale adito dichiari l’illegittimità del silenzio serbato sull’istanza di riconoscimento del trattamento di pensione privilegiata ed ordini all’Amministrazione di provvedere esplicitamente su di essa.
Si è costituito in giudizio il Ministero della Difesa.
Tenutasi la camera di consiglio in data 7 ottobre 2010, la causa è stata trattenuta dal Collegio in decisione.
Come risulta dal D.M. 19 settembre 2007 depositato in giudizio, l’amministrazione ha riconosciuto la dipendenza da causa di servizio per l’infermità “spondiloartrosi diffusa con sfumati segni sensitivi radicolari in protusione discale L4-L5” ed ha conseguentemente liquidato in favore del ricorrente l’equo indennizzo corrispondente alla categoria di ascrizione dell’infermità medesima. Ne consegue che, con riguardo alla domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia da cui è affetto il ricorrente, il procedimento è stato definito e non sussiste quindi il lamentato comportamento omissivo dell’amministrazione.
Successivamente, in esito ad altra domanda presentata dal ricorrente, questi è stato sottoposto in data 8 marzo 2010 agli accertamenti medici per verificare il denunciato aggravamento della patologia già riconosciuta dipendente da causa di servizio. Il relativo verbale attesta che “gli esami espletati hanno evidenziato l’asserito aggravamento ai fini di P.P.O.”
Non risulta, tuttavia, che il procedimento abbia avuto ulteriore corso, mediante l’adozione del provvedimento conclusivo di riconoscimento del trattamento pensionistico privilegiato.
In tale quadro, non può non rilevarsi come nel caso concreto l’Autorità procedente abbia violato le disposizioni che fissano i termini procedimentali per l’emissione del provvedimento finale posto che, a fronte dell’istanza e del successivo atto di diffida a concludere il procedimento, la stessa non si è ancora pronunciata mediante l’adozione di un provvedimento espresso, che esplicitamente riconosca o neghi il denunciato aggravamento e la spettanza dell’ulteriore beneficio pensionistico preteso dal ricorrente.
Il ricorso va pertanto accolto nei limiti suindicati.
In ragione della reciproca parziale soccombenza, sussistono giustificati motivi per disporre la compensazione delle spese di giudizio.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Terza)
definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie nei sensi di cui in motivazione e per l’effetto ordina all’amministrazione intimata di provvedere sull’istanza entro il termine di trenta giorni decorrente dalla comunicazione della presente sentenza o, se anteriore, dalla notifica.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Milano nella camera di consiglio del giorno 7 ottobre 2010 con l'intervento dei magistrati:
Domenico Giordano, Presidente
Stefano Celeste Cozzi, Referendario, Estensore
Dario Simeoli, Referendario


L'ESTENSORE IL PRESIDENTE





DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 14/10/2010
riccardo
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Re: Informazioni per PPO

Messaggio da riccardo »

fario1969 ha scritto:Aps cc nuovo iscritto.
Complimenti per il sito, che nella mia situazione trovo utile.
.
A seguito di diagnosi di una patologia (Dislipidemia , certificata ASL)che trovo inserita nell' elenco delle malattie che “ potrebbero” essere causa di non idoneità al servizio militare (difficile da far riconoscere quale C.S ) vorrei fare un po di conti, e se possibile avere qualche suggerimento per la gestione delle pratiche.

Aps cc arruolato 17/02/93 attualmente ho 19 anni di servizio + 1 anno di militare + 2 anni da civile ricongiunti ,quindi 4 anni circa di riscatto, per un totale di 26 anni utili . (Sist. pens. MISTO)

Faccio presente che ho una C.S. (“ernia discale L5 – S1” del 2002 ,ascritta a tab. B minima dal C.M.O. , ascrivibile a P.P. ) , riconosciuta dal C.D.V. (notificata nel 2007, con equoindennizzo)

Attualmente in attesa di essere chiamato a visita dalla C.M.O a seguito di domanda di aggravamento (prodotta a settembre 2010), e certificata da medico legale prima dell' avvenuto intervento chirurgico, con la speranza di riuscite ad ottenere una tabella A 8°

In attesa di esito per altra domanda di C.S. per “discopatia D8 – D9 e D9 – D10 “ del (2008) che attualmente dovrebbe essere al vaglio del C.D.V.-

Quesiti.

1) Posso chiedere un ulteriore aggravamento, visto che successivamente all' interveto sono soggetto a recidiva di ernia discale? (Ovviamente aspetto l' esito del primo aggravamento. )

2) Se riformato per patologia non riconosciuta C.S. Avrei ugualmente diritto all' eventuale 10% se ottengo una tab. A 8° asc a P.P.?

3) Quanto arriverei a prendere di pensione con l'attuale stato di servizio senza C.S. ?

4) Quanto sarebbe il “tfs”?

Ringrazio e resto in attesa di eventuali informazioni e consigli per la gestione della situazione.
Provo a dirti la mia
La pensione privilegiata spetta al dipendente pubblico se dalla infermità o dalla lesione contratta per fatti di servizio deriva l'inabilità assoluta o permanente

La pensione privilegiata è disciplinata, per gli statali, dal DPR1092/73; per gli iscritti alle ex Casse amministrate dagli II.PP.(Inpdap) dal R.D.L. n.680/38 e dalle successive modificazioni (L.379/55; .1646/62).

Per gli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia, che abbiano almeno un patologia riconosciuta dipendente da causa di servizio dal Comitato ed ascritta dalla Commissione Medica ad una qualsiasi categoria della Tab.A ai fini di Pensione Privilegiata Ordinaria, e che abbiano almeno 15 anni di servizio utile, la pensione privilegiata e pari alla maggiorazione del 10% della pensione annua lorda maturata in base all'anzianità di servizio.
Oppure qualora più favorevole, come dispone l'art. art.67 comma 2 del D.P.R. 1092/1973, si ha diritto alla base pensionabile prevista in base alla categoria tabellare assegnata dalla Commissione Medica alle patologie riconosciute dipendenti da causa di servizio dal Comitato. Quest'ultimo caso è previsto anche con un servizio utile inferiore ai 15 anni.

Il titolare di trattamento privilegiato può chiedere la revisione per aggravamento dell'infermità.
La domanda può essere presentata in qualsiasi momento Se, seguiti gli opportuni accertamenti sanitari,
vengono respinte per la stessa infermità tre domande consecutive per non riscontrato aggravamento, le ulteriori
istanze non possono essere prodotte se non dopo un decennio dall'anno di presentazione dell'ultima domanda respinta.
La riliquidazione della pensione decorre dal 1 giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda di aggravamento.
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