Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civile

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mimmo63
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Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civile

Messaggio da mimmo63 »

Salve, Sono un Appuntato dei Carabinieri con 46 anni di età di cui 28 anni trascorsi nell’Arma dei Carabinieri e 21 mesi di lavoro esterno quale apprendista nei periodi antecedentemente l’arruolamento.
Inizio adire che nel 1998, venivo colpito da una malattia all’intestino quale il Morbo di Chron, allo stesso tempo, subivo due interventi chirurgici con l'asportazione di organi interni.
A seguito di tale patologia e dopo circa 260 giorni d’assenza dal lavoro, come preannunciato,con molte probabilità nel mese di febbraio 2010, sarò riformato e collocato in pensione.
Preciso che durante l'ultima visita medica presso la CMO, il presidente della commissione medica, mi riferiva che non poteva prendere in considerazione un’eventuale riforma parzialmente in quanto la stessa spetta solo a chi ha una malattia dipendente da causa di servizio.
A tal proposito, vi domando : E' vero !?
In alternativa alla mia richiesta, lo stesso Presidente, mi proponeva velatamente un eventuale transito nel ruolo civile.
A tal proposito, domanda:
Quanto mi coverebbe sotto il punto di vista redditizio e quanto sotto il punto di vista pensionamento? Ritenendo che a breve maturerò 30 anni di lavoro più 5 di abbuoni per un totale di 35 anni di contributi vale a dire un trattamento pensionistico esclusivamente retributivo, retribuivo poiché al 31.12.1995, avevo già maturato 18 anni di contributi.
Passando al Ruolo civile potrò ugualmente andare in pensione con 35 anni effettivi + 5 di abbuoni così come adesso è riservato al mio ruolo, oppure a contatto firmato perdo ogni mio diritto e di seguito verrei collocato in pensione con gli anni anagrafici!?
P.S. Preciso di essere consapevole che il mancato riconoscimento della mia malattia comporterebbe a non ottenere dei diritti sul trattamento economico.
A tal proposito vi domando:
Essendo certo che la commissione di verifica mi negherà il riconoscimento della mia malattia quale dipendente da causa di servizio ed essendo pronto a dover fare ricorso, nel trascrivere il documento potrò citare dei verbali medici dove tale beneficio per la mia stessa patologia veniva riconosciuto ad altri colleghi oggi in pensione.
.
Un Cordiale Saluto e un ringraziamento anticipatamente per una eventuale vostra risposta

Mimmo.


Roberto Mandarino
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Re: Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civile

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro Collega,

La riforma parziale può essere concessa anche a coloro che hanno in corso la domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia che li rende parzialmente idonei al servizio. In questo caso in attesa della pronuncia del Comitato di Verifica, il personale viene posto in una speciale aspettativa malattia che dura anche anni, durante questa (che è esclusa dal conteggio dei 730 gg. massimi nel quinquennio) riceve LO STIPENDIO INTERO E TUTTO QUESTO PERIODO E' CONSIDERATO SERVIZIO EFFETTIVO ed in caso del successivo diniego del riconoscimento della dipendenza da causa di servizio da parte del Comitato di Verifica, deve restituire il 50% delle eventuali somme stipendiali percepite dal 12° al 18° mese, e tutte quelle eventualemente ricevute dal 18° al 24 mese. Nessuna somma si restituisce se la notifica di non dipendenza da c.s. viene effettuata dall'amministrazione all'interessato oltre il 24° mese a decorrere dal giorno di stesura del Verbale di parziale idoneità redatto dalla Commissione Medico Militare.
In caso di diniego rilasciato da parte del Comitato di Verifica sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia che ha provocato l'idoneità parziale, il personale viene considerato riformato totale a decorrere dalla data di notifica di tale diniego all'interessato che viene quindi posto in pensione (avendo maturato almeno 15 anni di contribuzione) se entro 30 giorni non richiede il transito ai ruoli civili del Ministero difesa. Diversamente se la patologia viene riconosciuta dal Comitato di Verifica dipendente da causa di servizio il personale rientra in servizio nell'Arma con mansioni da parzialmente idoneo.


Per poter accedere alla pensione d'anzianità nel ruolo civile, dovresti lavorare ancora cinque anni, cosi da raggiungere i 40 anni di contributi necessari.
Infatti 28 più 5 (di contribuzione virtuale) più circa 2 (21 mesi) in totale sono 35 anni di contributi.

Tieni conto che comunque prima di transitare al ruolo civile solitamente trascorre un anno abbondante e questo periodo è considerato servizio effettivo, e fino all'ultimo giorno potresti rifiutare il transito e andare in pensione con una maggiore anzianità di servizio ottenendo anche gli aumenti contrattuali maturati.

Infine nel tuo caso è inutile fare ricorso per il mancato riconoscimento della dipendenza da c.s. (infatti è palese che non c'è nesso causale tra la patologia ed il servizio), non sarebbe neanche utile portare esempi di colleghi, ogni caso è particolare.
Mentre è molto più semplice (da riportare nel verbale di riforma totale) chiedere l'aggravamento di una qualsiasi patologia già riconosciuta dipendente dal servizio dal Comitato di Verifica ai fini di equo indennizzo, ottenendo l' ascrizione di questa ad almeno 8^ categoria "A VITA" AI FINI DI PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA, si ha diritto automaticamente al 10% in più della pensione ordinaria in godimento, la documentazione di tale patologia infatti non torna più al vaglio del Comitato in quanto tale organo per la stessa infermità si era già espresso favorevolmente in passato.

Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
mimmo63
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Re: Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civile

Messaggio da mimmo63 »

Caro Robero,

Inizio con il ringraziarti per le utilissime informazioni che mia hai fornito, ritengo le tue risposte completamente soddisfacente, ne approfitto per chiederti ancora qualche delucidazione in materia.

In riferimento alla prima ipotesi, che è duella di farsi riformare parzialmente e passare in aspettativa in attesa che il c.v. si esprima, chiedo: Ritenendo che l’attuale c.m. si è già esperta verbalmente asserendo che alla mia prossima visita mi collocherà in pensione.

Da parte mia, posso io chiedere di passare parzialmente idoneo e messo in aspettativa cosi come sopra ? E’ un mio diritto porre tale richiesta ? Oppure il giudizio dipende solo dalla c.m.

Ritornando a quanto tu hai scritto, effettivamente nella mia posizione mi conviene cercare di tirare avanti ancora per altri due anni per i motivi brillantemente da te, rappresentati .
In ogni caso, qualora mi vedrei rifiutare la prima ipotesi, di certo non possono rifiutarmi la seconda ipotesi che è quella del ruolo civile.

Domando: Nella seconda ipotesi che è quella del ruolo civile, restando in attesa di trasferimento a nuovo incarico, trascorsi i 12 mesi di convalescenza mi vedrei ugualmente decurtare lo stipendio?


Saluti Mimmo
Roberto Mandarino
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Re: Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civile

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro mimmo, ti ringrazio per i complimenti,

per quanto riguarda la parziale idoneità, è chiaramente COME SEMPRE (a meno che non si ricorre in seconda istanza) sovrano il parere della Commissione Medica.

La parziale idoneità nei pochissimi casi in cui viene concessa a seguito dell'aggravamento di una patologia già riconosciuta dipendente da causa di servizio dal Comitato di Verifica (anche ai soli fini di equo indennizzo) concede automaticamente all'interessato il diritto di rientrare nei ranghi della Forza Armata di appartenenza.

Nella restante maggioranza dei casi, che è quella in cui si viene dichiarati parzialmente idonei per una patologia in corso di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio, si transita nell' aspettativa speciale di cui sopra.
Come disposto dalla Circolare del Ministero della Difesa in data 29.7.2009 con circolare prot.n. M_D GMIL II 6 1 0343393.

Per tali motivi tecnicamente, se hai in corso la domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia per la quale possono dichiarare la tua parziale idoneità, puoi beneficiare anche tu di tale diritto.
Ovviamente come ripeto è tutto ad ampia discrezione della Commissione Medico Militare, che nel tuo caso mi pare non sia molto informata. COMUNQUE SE VOGLIONO, POSSO DICHIARARTI PARZIALMENTE IDONEO.

Il D.P.R. 52 DEL 16.4.2009 (CONTRATTO INTEGRATIVO 2006-2007), IN VIGORE ORMAI DA TEMPO, HA DISPOSTO CHE NON DEVONO ESSERE PIU' DECURTATE LE SOMME DEL 50% E DEL 100% RISPETTIVAMENTE DOPO IL 12° E DOPO IL 18° MESE NELLA NORMALE ASPETTATIVA MALATTIA, SE TALE ASPETTATIVA E' RELATIVA AD UNA PATOLOGIA CHE E' IN ATTESA DEL GIUDIZIO SUL RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO DA PARTE DEL COMITATO DI VERIFICA. L'AMMINISTRAZIONE DOVRA' RECUPERARE TALI SOMME SOLO SUCCESSIVAMENTE QUALORA IL COMITATO SI ESPRIMA NEGATIVAMENTE.

LE DISPOSIZIONI APPLICATIVE DI TALE LEGGE DOVREBBE ESSERE DIRAMATE A BREVE.

SALUTI ROBERTO
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mimmo63
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Re: Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civile

Messaggio da mimmo63 »

Ciao Roberto,

“Ho deciso” che al mio prossimo appuntamento con la c.m., citerò la circolare del Ministero della Difesa del 29.7.2009 prot.n. M_D GMIL II 6 1 0343393, richiedendo agli stessi di collocarmi parzialmente riformato e posto in speciale aspettativa in attesa definizione della c.d.s. da parte della c.v.

A tal proposito domando: Nel caso ottenessi da parte loro un rifiuto a collocarmi in aspettativa bensì mi vorrebbero riformarmi totalmente, come posso fare per far valere i miei diritti ?

Esprimo i miei complimenti per l’utile servizio che ci offrite e nel ringraziandovi ancora, colgo l’occasione di esternarvi l’Augurio per un sereno 2010.

Ciao Roberto.
Roberto Mandarino
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Re: Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civil

Messaggio da Roberto Mandarino »

La circolare la puoi scaricare con google da internet.

Tuttavia come ripeto è discrezione della Commissione Medico Militare stabilire chi è da dichiarare parzialmente idoneo e chi invece da riformare totalmente.

Eventualmente alla visita, puoi farti accompagnare da un buon medico legale che sia in buoni rapporti con tale commissione, questo medico comunque non ha diritto ad alcun voto sul giudizio finale.
I migliori sono i medici legali dell' U.N.M.S. (Unione Nazionale Mutilati ed invalidi di Servizio) che si trova in qualsiasi città.
Se è competente la C.M.O. di Roma se vuoi posso fornirti il numero telefonico di un buon medico legale.

Eventualmente entro 10 giorni si può rifiutare il verdetto della Commissione Medica di prima istanza e ricorrere alla Commissione Medica di seconda istanza, anche in tal caso oltre a produrre documentazione integrativa e suppletiva è sempre meglio recarsi a visita con l'ausilio di un buon medico legale.




Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
mimmo63
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Re: Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civile

Messaggio da mimmo63 »

Ciao Roberto,

Scusami ancora se n’approfitto, ho ancora qualche domanda da porti, in riferimento al mio prossimo ed eventuale pensionamento anticipato per riforma da patologia “Morbo di Chron”,

1) la c.m. non accetta di pormi nella parziale idoneità ponendomi in speciale aspettativa in attesa di pronuncia della c.v. e quindi eventualmente non accetto ed vado in 2^ istanza

2) Se la c.m., procede come nella 1^ ipotesi, senza andare in 2^ istanza, chiedo di essere collocato al ruolo civile così facendo, nell’attesa, guadagno circa 1-2- anni in più di servizio effettivo con la speranza di arrivare a 30 anni effettivi.
In questo caso ho diritto alla liquidazione della cassa sottufficiali

3)la c.m., mi riforma e decide di non dichiararmi "in stato di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa".
Anche per questa ipotesi, sappiamo che posso sempre presentare successivamente domanda alla mia ex amministrazione attraverso la mia ultima sede al fine di farmi riconoscere la pensione totale ai sensi del Decreto ministeriale 8 maggio 1997, n. 187 ecc…… ecc….come se avessi fatto i 40 di contributi.

4) Se la mia patologia non mi è riconosciuta d.c.s., senza fare riferimento a nessuno degli esempi sopra citati, verrei collocato normalmente in pensione perchè non idoneo al servizio e riformato con i miei anni contributivi, 28 nell’Arma e 21 mesi da esterno.

In riferimento a quest’ultima ipotesi, Domando: Ritenendo che la mia patologia è una malattia invalidante “INFIAMMAZIONE CRONICA DELL’INTESTINO DUE VOLTE OPERATO ”, tenendo presente che qualora io fossi un civile, l’INPS, mi riconoscerebbe la mia patologia quale invalidante.
Nel mio caso, oltre alla mia futura pensione contributiva, ho diritto a qualche altro tipo di retribuzione?
Grazie
Saluti Mimmo.
Roberto Mandarino
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Re: Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civile

Messaggio da Roberto Mandarino »

RISPONDO PUNTO PER PUNTO ALLE DOMANDE...


1)
al punto 1 nessuna domanda.

2)
Hai diritto alla Cassa Sottufficiali anche se ho letto nel forum di colleghi nella tua posizione che attendono da
oltre due anni.

3)
Per ottenere la pensione "d'inabilità assoluta" bisogna presentarne domanda allegando anche un certificato medico che
attesti lo "stato di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa", la Commissione Medico
Militare dovrà confermare o meno tale grave stato d'invalidità del paziente e della certificazione che ha presentato. Inoltre la patologia non deve essere dipendente da causa di servizio e l'interessato deve aver effettuato almeno 5 anni di servizio.

4)
Una volta in pensione, puoi chiedere l'invalidità civile (per le patologie non riconosciute dipendenti dal servizio), questo può esserti utile per ottenere l'esenzione del tiket sanitario ma non per ottenere la pensione d'invalidità civile, infatti per percepire quest'ultima non bisogna superare dei limiti di reddito annui che si aggirano intorno ai 7.000 euro e che ovviamente supererai abbondantemente.

Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
mimmo63
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Re: Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civile

Messaggio da mimmo63 »

Ciao Roberto,

Volevo chiederti, alcune delucidazioni in merito all’art.59 del decreto Legislativo 28.2.2001 n.67, ho letto nel forum, senza capire molto, che si parlava di avanzamenti o quantomeno trattamenti economici maggiori spettanti solo a coloro che vanno in pensione con calcolo retributivo?

Stessa cosa è valida anche per tutti coloro che vengono collocati in pensione “riformati” e hanno un calcolo pensionistico retributivo?

Ti dispiacerebbe spiegarmi bene come funziona il tutto.

Ti rammento che Io, al 31.12.1995, avevo 18 anni e 7 messi di contributi da un calcolo fatto attraverso l’ufficio stipendi del Comando Legione è emerso che a tale data, avevo 13 anni e 10 mesi di servizio effettivo nell’Arma più 21 mesi da esterno e 3 anni di abbuono tot. 18 anni e 7 mesi e quindi mi hanno garantito che al momento opportuno, vi sarà un trattamento pensionistico retributivo.

Faccio inoltre presente che nella prima decade di novembre 2009, ho inviato alla CNA, una richiesta scritta di ricongiunzione di 21 mesi di lavoro esterno dove ho allegato al modulo, modulo messo a disposizione della CNA, un estratto conto INPS.
Il tutto l’ho inviavo tramite raccomandata A/R .
Ritenendo che fino ad oggi, non ho avuta alcuna risposta da parte della CNA tranne la ricevuta regolarmente timbrata e firmata domando ti risulta che il tutto è regolare?
Inoltre, nello statino paga del mese di Dicembre 2009, veniva riportato ancora la voce Trat. Pens. 2
Se nel mese di Febbraio del c.a., verrò collocato in pensione, cosa accadrà! Ne terranno presente della mia richiesta oppure il trattamento retributivo potrà avvenire anche dopo.

Un Grazie anticipato per la tua certa risposta.
Roberto Mandarino
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Re: Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civil

Messaggio da Roberto Mandarino »

Ciao Mimmo,

hai fatto un pò di confusione, l'art.59 del D.Legislativo 28.2.2001 è relativo al personale della Guardia di Finanza ma c'è ne un'altro che tratta lo stesso argomento ed è relativo a quello dell'Arma dei Carabinieri ed è l'art.39 del Decreto Legislativo 12 maggio 1995, n. 198.
Questi Decreti Legislativi regolano l'avanzamento al grado superiore in situazioni particolari, quali ad esempio: quelle del personale che è stato dichiarato idoneo all'avanzamento, inserito in aliquota, ma non promosso per l'aspettativa malattia che ha successivamente provocato la riforma totale.
Questi soggetti vengono nuovamente proposti all'avanzamento dopo la riforma.

L'argomento è stato ampiamente trattato anche nel link in basso

http://forum.grnet.it/viewtopic.php?f=60&t=510#p1540" onclick="window.open(this.href);return false;


Per avere notizie sui tempi di applicazione dell'aggiunta dei periodi lavorativi, puoi chiedere notizie al Centro Nazionale Amministrativo Carabinieri di Chieti al numero verde 800271661.

Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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Re: Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civile

Messaggio da mimmo63 »

Grazie di tutto Roberto.
Ciao
Roberto Mandarino
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Avanzamento al grado superiore per riforma e Ruolo Civile

Messaggio da Roberto Mandarino »

Ritenendo questo un argomento di interesse collettivo,

voglio eccezionalmente intervenire per riferire che mentre leggevo casualmente il nuovo codice dell' ordinamento militare ho notato che l'art.1077 (allegato in basso) ha unificato e modificato le precedenti norme previste dalle varie Forze Armate e di Polizia Militare relative all'avanzamento al grado superiore in casi particolari.

Questo articolo ha pertanto disposto l'abrogazione delle precedenti normative in materia di "avanzamento in casi particolari" e cioè: per il personale dell' Arma dei Carabinieri l'art.39 del D.L. 12.5.1995 n.198, per il personale dell' Esercito Italiano, della Marina Militare e dell'Aeronautica Militare l'art.21 del D.L. 196/95, e per il personale della Guardia di Finanza l'art. 59 del D.L. 28.2.2001 n.67.


In particolare sono state apportate delle migliorie relativamente all'avanzamento al grado superiore del personale appartenente all'Arma dei Carabinieri che viene giudicato idoneo (all'avanzamento), inserito in aliquota, ma non promosso a causa dell' aspettativa malattia e della successiva riforma per inidoneità al servizio.

Infatti, al contrario di quanto accadeva in passato, questo personale deve essere promosso automaticamente senza che venga richiesto nuovamente il giudizio di idoneità al Comando Generale dell'Arma, mentre rimane da sottoporre al giudizio di idoneità al grado superiore il personale che non era stato incluso in aliquota di avanzamento per sopravvenuta aspettativa malattia.

Saluti Roberto
_________________
Art. 1077

Promozione in particolari condizioni dei sottufficiali e dei graduati
1. Il personale appartenente ai ruoli dei marescialli, degli ispettori, dei sergenti, dei
sovrintendenti e dei volontari in servizio permanente giudicato idoneo, iscritto nel quadro di
avanzamento e non promosso, che non può essere ulteriormente valutato perché raggiunto dai
limiti di età o perché divenuto permanentemente inabile al servizio incondizionato o perché
deceduto, è promosso al grado superiore del ruolo di appartenenza dal giorno precedente a
quello del raggiungimento dei limiti di età o del giudizio di permanente inabilità o del
decesso.

2. Con le stesse modalità la promozione di cui al comma 1 è conferita, previo giudizio di
idoneità, al personale appartenente ai predetti ruoli che, avendo maturata l'anzianità per essere
compreso nelle aliquote di valutazione per l'avanzamento, non può esservi incluso perché
divenuto permanentemente inabile al servizio incondizionato ovvero perché deceduto, nonché al personale che, incluso in aliquota, venga a trovarsi nelle stesse condizioni anteriormente alla iscrizione nei quadri di avanzamento.

3. Gli appuntati e carabinieri che, pur avendo maturato la prescritta anzianità, non possono
essere valutati per l'avanzamento perché divenuti permanentemente inabili al servizio militare
incondizionato o perché deceduti o raggiunti dai limiti d'età, sono promossi al grado superiore
dal giorno precedente alle intervenute cause impeditive, sentito il parere della commissione
permanente.
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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