Anni di sospensione e cassa prevideziale

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jonnidread

Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da jonnidread »

Informazioni che possono essere utili, gli anni di sospensione riguarda la cassa sottufficiali li conteggiano per meta' quindi su 5 anni ne pagano due e mezzo.
Dico questo perche ho ricevuto notifica di quanto detto, per gli anni di servizio dovrebbe essere la stessa cosa questo per ex CC.


Arvaro

Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da Arvaro »

Cosa vuol dire in particolare che a parità di anni di contribuzione, prenderai meno pensione x effetto di minori contributi versati?


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jonnidread

Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da jonnidread »

Certo che si sicuramente a breve postero' la PAL
Arvaro

Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da Arvaro »

Io ti dico che fino a dicembre avevo in busta paga gli stessi contributi di quella a pieno regime da gennaio sono proporzionati all assegno alimentare. Io sn stato sospeso precauzionalmente da qualche mese.


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Arvaro

Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da Arvaro »

Tu sei già in pensione?


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jonnidread

Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da jonnidread »

Si sono già in pensione riformato ma puoi stare tranquillo che nulla sfugge alla nostra amministrazione tutto il periodo di sospensione e calcolato per meta' ma sono se si conclude con il procedimento di stato con destituzione oppure con condanna .
Arvaro

Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da Arvaro »

Scusami, se ti disturbo. Mi confermi il fatto che se alla data del raggiungimento dei 35+5 ed i 7 mesi diciamo obbligatori non sei stato oggetto di condanna definitiva, ancorché sospeso a titolo precauzionale, puoi andare in pensione regolarmente? Inoltre i contributi non versati possono essere integrati?grazie x la cortese risposta


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fulmineacielsereno
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Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da fulmineacielsereno »

Buonasera a tutti
gradirei che qualcuno informato, perchè ci sia passato sarebbe meglio o altro, possa cortesemente sciogliermi il seguente quesito. Tramite il sito INPS, essendo sospeso precauzionalmente, ho chiesto a più riprese: "MI è STATO SCRITTO (dall'INPS) CHE " SE IL 50% A CUI LEI SI RIFERISCE è PER ASSEGNO ALIMENTARE, NON è ALLO STATO ATTUALE CONSIDERATO UTILE AI FINI PENSIONISTICI. QUINDI MI SI CONFERMA CHE HO MALE INTERPRETATO LA CIRCOLARE INPS NR. 6 DEL 16.01.2014 DOVE AL PUNTO 8 ALINEA 3 DECRETA: L`ASSEGNO ALIMENTARE: COME CHIARITO DAL MINISTERO DELLE FINANZE AL PUNTO 1.5 DELLA CIRCOLARE N.326/E DEL 23 DICEMBRE 1997, AI SENSI DELL`ART. 6, CO. 2, TUIR L`ASSEGNO ALIMENTARE, CORRISPOSTO AI DIPENDENTI SOSPESI IN VIA CAUTELARE DAL SERVIZIO E PER I QUALI PENDE GIUDIZIO INNANZI ALL'AUTORITà GIUDIZIARIA, COSTITUISCE REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE E, COME TALE, è ASSOGGETTATO ALLA RELATIVA TASSAZIONE. DA CIò CONSEGUE LA SUA IMPONIBILITà AI FINI CONTRIBUTIVI AI SENSI DELL`ART. 6 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 314/97.".
IL DUBBIO è: A) MI VENGONO VERSATI DALL'AMMINISTRAZIONE DI APPARTENENZA, DURANTE IL PERIODO DI SOSPENSIONE PRECAUZIONALE, I CONTRIBUTI AL 50%? B) ED IO POSSO VERSARE SIN DA SUBITO IL RESTANTE 50% CON CONTRIBUTI VOLONTARI PER MANTENERE UN'ALIQUOTA AL 100% AI FINI PENSIONISTICI PER FAR SI CHE AL COMPIMENTO DEI 57 ANNI E 3 MESI AVENDO MATURATO ALMENO IL 35° ANNO CONTRIBUTIVO POSSA USUFRUIRE DELLA PENSIONE?"

Questa mattina l'INPS mi risponde: "Le comunichiamo quanto segue:
L'assegno alimentare che Le viene corrisposto , in ragione della natura indennitaria e non retributiva, pur rientrando nella nozione di reddito da lavoro dipendente, non è configurabile come retribuzione non essendo un corrispettivo della prestazione lavorativa e conseguentemente non concorre a determinare l'anzianità contributiva per il trattamento pensionistico.
Per il calcolo e la convenienza del versamento dei contributi volontari la invito a rivolgersi alla sede competente."

Deduco che ciò che l'Arma CC sta pagando in contributi non concorre a determinare l'anzianità contributiva per il trattamento pensionistico.

Sono nel manico totale perchè ho maturato 31 anni e 4 mesi + i 5 di abbuono e pensavo che, anche a metà, si poteva raggiungere i 35 anni + 5.

La domanda è: ma i contributi al 50% versati effettivamente non sono validi?

Grazie in anticipo a chi mi sapesse rispondere.
Arvaro

Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da Arvaro »

Nn ti consolo anche io sn nel pallone. Ma i versamenti volontari si possono fare? X il raggiungimento dei 35 anni contributivi? Fino a dicembre 2015 l amministrazione GdiF tratteneva i contributi x intero come se fossero a normale paga. Dei contributi cmq trattenuti che se ne fanno? Aiutiamoci tra di noi.


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fulmineacielsereno
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Iscritto il: mar mar 24, 2015 3:24 pm

Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da fulmineacielsereno »

Buona mattinata a tutti
sto "combattendo" con l'INPS proprio per appurare se è possibile pagare il restante 50% dei contributi per far si che l'intero anno solare venga considerato al 100% ai fini pensionistici. Loro ne sanno poco, però piano piano cercheremo di arrivare sino in fondo.
Allora ecco la corrispondenza con l'INPS:
a) io gli chiedo: SONO UN MARESCIALLO DEI CC. ARRUOLATO IL -------- SENZA CONTRIBUTI ESTERNI DA RICONGIUNGERE. IL -------- VENIVO SOSPESO PRECAUZIONALMENTE E DA ALLORA L'AMMINISTRAZIONE MI VERSA IL 50% DEI CONTRIBUTI. IL --------- AVREI COMPIUTO I 35 ANNI DI ANZIANITà + I 5 ANNI DI ABBUONO RISCATTATI E QUINDI NEL 2020 AVREI POTUTO OTTENERE LA PENSIONE. IL QUESITO è: POSSO PAGARE SIN DA SUBITO (DOPO AVER CHIESTO L'AUTORIZZAZIONE) I CONTRIBUTI VOLONTARI PER IL RESTANTE 50% AL FINE DI POTER ACCEDERE AL PENSIONAMENTO COME PREDETTO VISTO CHE IL PROCEDIMENTO PENALE CHE LO COINVOLGE RISCHIA DI ALLUNGARSI ANCHE PER 8/10 ANNI?
b) l'INPS mi risponde: Le comunichiamo quanto segue: Se il 50%a cui Lei si riferisce è per assegno alimentare, non è allo stato attuale considerato utile ai fini pensionistici. Per la valutazione della convenienza o meno della prosecuzione volontaria o di un eventuale riscatto è pregato di rivolgersi alla sede competente.
c) io incalzo: Mi è stato scritto che " Se il 50%a cui Lei si riferisce è per assegno alimentare, non è allo stato attuale considerato utile ai fini pensionistici."Quindi mi si conferma che ho male interpretato la Circolare INPS nr. 6 del 16.01.2014 dove al punto 8 alinea 2 decreta: " L’assegno alimentare: Come chiarito dal Ministero delle Finanze al punto 1.5 della circolare n.326/E del 23 dicembre 1997, ai sensi dell’art. 6, co. 2, TUIR l’assegno alimentare, corrisposto ai dipendenti sospesi in via cautelare dal servizio e per i quali pende giudizio innanzi all’autorità giudiziaria, costituisce reddito da lavoro dipendente e, come tale, è assoggettato alla relativa tassazione. Da ciò consegue la sua imponibilità ai fini contributivi ai sensi dell’art. 6 del Decreto Legislativo n. 314/97.". Il dubbio è: a) mi vengono versati dall'Amministrazione di appartenenza, durante il periodo di sospensione precauzionale, i contributi al 50%? b) Ed io posso versare sin da subito il restante 50% con contributi volontari per mantenere un'aliquota al 100% ai fini pensionistici per far si che al compimento dei 57 anni e 3 mesi nonché al compimento del 35° anno contributivo possa usufruire della pensione?
d) l'INPS ribadisce senza però tener conto del Codice dell'Ordinamento Militare: L'assegno alimentare che Le viene corrisposto , in ragione della natura indennitaria e non retributiva, pur rientrando nella nozione di reddito da lavoro dipendente, non è configurabile come retribuzione non essendo un corrispettivo della prestazione lavorativa e conseguentemente non concorre a determinare l'anzianità contributiva per il trattamento pensionistico. Per il calcolo e la convenienza del versamento dei contributi volontari la invito a rivolgersi alla sede competente.
e) a questo punto nel panico più totale cerco di approfondire l'argomento e trovo l'art.920 del C.O.Militare e scrivo all'INPS, sto ancora attendendo: BUONASERA, LA RINGRAZIO E MI PERDONI PER L'INSISTENZA MA LEI BEN SA QUANTO è IMPORTANTE L'ARGOMENTO E DISTRICARSI TRA LE NORMATIVE.
LEI MI RISPONDE "L'ASSEGNO ALIMENTARE CHE LE VIENE CORRISPOSTO , IN RAGIONE DELLA NATURA INDENNITARIA E NON RETRIBUTIVA, PUR RIENTRANDO NELLA NOZIONE DI REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE, NON è CONFIGURABILE COME RETRIBUZIONE NON ESSENDO UN CORRISPETTIVO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA E CONSEGUENTEMENTE NON CONCORRE A DETERMINARE L'ANZIANITà CONTRIBUTIVA PER IL TRATTAMENTO PENSIONISTICO". PERTANTO CIò CHE MI DICE è CHE NON è VALIDO PER ALIMENTARE L'ANZIANITà CONTRIBUTIVA PER IL TRATTAMENTO PENSIONISTICO.
ESSENDO UN MARESCIALLO DEI CARABINIERI SONO INTERESSATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 15 MARZO 2010, N. 66 E LEGGENDO L'ART. 920, AL COMMA 1, è DISPOSTO: "AL MILITARE DURANTE LA SOSPENSIONE DALL'IMPIEGO COMPETE LA META'DEGLI ASSEGNI A CARATTERE FISSO E CONTINUATIVO. AGLI EFFETTI DELLA PENSIONE, IL TEMPO TRASCORSO IN SOSPENSIONE DAL SERVIZIO E' COMPUTATO PER META. CORTESEMENTE PUò RISOLVERMI IL QUESITO?

Adesso sto aspettando la risposta sperando che si sciolga questo benedetto nodo.
avt8
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Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da avt8 »

fulmineacielsereno ha scritto:Buona mattinata a tutti
sto "combattendo" con l'INPS proprio per appurare se è possibile pagare il restante 50% dei contributi per far si che l'intero anno solare venga considerato al 100% ai fini pensionistici. Loro ne sanno poco, però piano piano cercheremo di arrivare sino in fondo.
Allora ecco la corrispondenza con l'INPS:
a) io gli chiedo: SONO UN MARESCIALLO DEI CC. ARRUOLATO IL -------- SENZA CONTRIBUTI ESTERNI DA RICONGIUNGERE. IL -------- VENIVO SOSPESO PRECAUZIONALMENTE E DA ALLORA L'AMMINISTRAZIONE MI VERSA IL 50% DEI CONTRIBUTI. IL --------- AVREI COMPIUTO I 35 ANNI DI ANZIANITà + I 5 ANNI DI ABBUONO RISCATTATI E QUINDI NEL 2020 AVREI POTUTO OTTENERE LA PENSIONE. IL QUESITO è: POSSO PAGARE SIN DA SUBITO (DOPO AVER CHIESTO L'AUTORIZZAZIONE) I CONTRIBUTI VOLONTARI PER IL RESTANTE 50% AL FINE DI POTER ACCEDERE AL PENSIONAMENTO COME PREDETTO VISTO CHE IL PROCEDIMENTO PENALE CHE LO COINVOLGE RISCHIA DI ALLUNGARSI ANCHE PER 8/10 ANNI?
b) l'INPS mi risponde: Le comunichiamo quanto segue: Se il 50%a cui Lei si riferisce è per assegno alimentare, non è allo stato attuale considerato utile ai fini pensionistici. Per la valutazione della convenienza o meno della prosecuzione volontaria o di un eventuale riscatto è pregato di rivolgersi alla sede competente.
c) io incalzo: Mi è stato scritto che " Se il 50%a cui Lei si riferisce è per assegno alimentare, non è allo stato attuale considerato utile ai fini pensionistici."Quindi mi si conferma che ho male interpretato la Circolare INPS nr. 6 del 16.01.2014 dove al punto 8 alinea 2 decreta: " L’assegno alimentare: Come chiarito dal Ministero delle Finanze al punto 1.5 della circolare n.326/E del 23 dicembre 1997, ai sensi dell’art. 6, co. 2, TUIR l’assegno alimentare, corrisposto ai dipendenti sospesi in via cautelare dal servizio e per i quali pende giudizio innanzi all’autorità giudiziaria, costituisce reddito da lavoro dipendente e, come tale, è assoggettato alla relativa tassazione. Da ciò consegue la sua imponibilità ai fini contributivi ai sensi dell’art. 6 del Decreto Legislativo n. 314/97.". Il dubbio è: a) mi vengono versati dall'Amministrazione di appartenenza, durante il periodo di sospensione precauzionale, i contributi al 50%? b) Ed io posso versare sin da subito il restante 50% con contributi volontari per mantenere un'aliquota al 100% ai fini pensionistici per far si che al compimento dei 57 anni e 3 mesi nonché al compimento del 35° anno contributivo possa usufruire della pensione?
d) l'INPS ribadisce senza però tener conto del Codice dell'Ordinamento Militare: L'assegno alimentare che Le viene corrisposto , in ragione della natura indennitaria e non retributiva, pur rientrando nella nozione di reddito da lavoro dipendente, non è configurabile come retribuzione non essendo un corrispettivo della prestazione lavorativa e conseguentemente non concorre a determinare l'anzianità contributiva per il trattamento pensionistico. Per il calcolo e la convenienza del versamento dei contributi volontari la invito a rivolgersi alla sede competente.
e) a questo punto nel panico più totale cerco di approfondire l'argomento e trovo l'art.920 del C.O.Militare e scrivo all'INPS, sto ancora attendendo: BUONASERA, LA RINGRAZIO E MI PERDONI PER L'INSISTENZA MA LEI BEN SA QUANTO è IMPORTANTE L'ARGOMENTO E DISTRICARSI TRA LE NORMATIVE.
LEI MI RISPONDE "L'ASSEGNO ALIMENTARE CHE LE VIENE CORRISPOSTO , IN RAGIONE DELLA NATURA INDENNITARIA E NON RETRIBUTIVA, PUR RIENTRANDO NELLA NOZIONE DI REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE, NON è CONFIGURABILE COME RETRIBUZIONE NON ESSENDO UN CORRISPETTIVO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA E CONSEGUENTEMENTE NON CONCORRE A DETERMINARE L'ANZIANITà CONTRIBUTIVA PER IL TRATTAMENTO PENSIONISTICO". PERTANTO CIò CHE MI DICE è CHE NON è VALIDO PER ALIMENTARE L'ANZIANITà CONTRIBUTIVA PER IL TRATTAMENTO PENSIONISTICO.
ESSENDO UN MARESCIALLO DEI CARABINIERI SONO INTERESSATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 15 MARZO 2010, N. 66 E LEGGENDO L'ART. 920, AL COMMA 1, è DISPOSTO: "AL MILITARE DURANTE LA SOSPENSIONE DALL'IMPIEGO COMPETE LA META'DEGLI ASSEGNI A CARATTERE FISSO E CONTINUATIVO. AGLI EFFETTI DELLA PENSIONE, IL TEMPO TRASCORSO IN SOSPENSIONE DAL SERVIZIO E' COMPUTATO PER META. CORTESEMENTE PUò RISOLVERMI IL QUESITO?

Adesso sto aspettando la risposta sperando che si sciolga questo benedetto nodo.


Però nonostante che da tempo vi siano state date delle risposte corrette alla vostra problematica, continuate a fare casini-Le normative per il personale sospeso sono chiare, e non devono essere interpretate dall'INPS, in quando questi non sono a conoscenza della normativa e regolamenti militati-
E comunque fino a quando si e sospesi e si percepisce l'assegno alimentare non si possono versare i contributi volontari-IN quanto nel caso di assoluzione si verrebbe a creare una sovrapposizioni di contributi-
Arvaro

Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da Arvaro »

Scusami avt8 può delucidare di nuovo x favore capisco che É ripetitivo ma ē importante sapere. Grazie x la cortese risposta.


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fulmineacielsereno
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Re: Anni di sospensione e cassa prevideziale

Messaggio da fulmineacielsereno »

sono felice che stia qui avt8, anche se non vuoi ripetere quanto da te illustrato in precedenza. Tieni conto che ti ho letto altrimenti non avrei saputo nulla del fatto che ci pagavano i contributi come da circolare INPS. Comunque se uno paga (se si può) il restante 50% con contributi volontari, anche se assolto non sono soldi persi, ci troveremo qualche soldino in più sulla pensione o erro?
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